Il periodo della menopausa, che inizia intorno ai 50 anni, è uno dei più difficili per le donne. Allo stesso modo quando iniziamo il nostro periodo fertile con il menarca – le prime mestruazioni – nel nostro corpo avvengono una serie di cambiamenti. Ma questa volta l'effetto è il contrario. Le donne non sono più fertili e la natura le fa appassire un po', perdendo parte della loro attrattiva e freschezza.
Oltre all'aspetto, la menopausa provoca alcuni disagi fisici che di solito fanno uscire di senno le donne. Uno di questi, probabilmente il più lamentato, è il calore in eccesso. È come se un'inspiegabile ondata di caldo invadesse il tuo corpo anche quando il clima nel luogo in cui ti trovi è mite. Per ridurre questa sensazione e tutti gli altri sintomi spiacevoli ci sono trattamenti ormonali, rimedi erboristici e alcune altre alternative che possono e devono essere discusse con il tuo ginecologo. Ma oggi ti insegneremo un respiro che aiuta a ridurre al minimo queste vampate di calore. Questo è sitkari pranayama.
Sitkari pranayama è un'antica tecnica indiana che può essere eseguita da chiunque per alleviare qualsiasi tipo di caldo estremo. Quindi anche se non soffri di menopausa ma tendi a trovare l'estate un periodo molto difficile, impara anche tu.
Per praticare questa respirazione, siediti in una posizione in cui ti senti a tuo agio, chiudi gli occhi e respira profondamente. Lascia riposare le mani sopra le ginocchia. Stringi i denti e separa il più possibile le labbra. Inspira profondamente e senti il ​​rumore dell'aria tra i denti, al termine della tua inspirazione chiudi la bocca ed espira molto lentamente attraverso il naso. Ripeti questo respiro, prestandogli sempre molta attenzione, 20 volte. Se il caldo è estremo, questa respirazione può essere ripetuta per dieci minuti.
Il motivo del raffreddamento è paragonato a quando i cani, in condizioni di calore estremo, respirano con la bocca aperta. Entrando in bocca, l'aria raffredda la lingua e di conseguenza abbassa la temperatura del sangue, ammorbidendo anche il calore percepito.
Scritto da Roberta Lopes del team di Eu Sem Fronteiras.
