La meditazione è un metodo di rilassamento che stimola la conoscenza di sé, con esercizi che lavorano sull'equilibrio mentale e corporeo, attraverso tecniche e posizioni di respirazione, cercando di ritrovare il silenzio interiore, staccando per qualche istante dal mondo esterno.
Questa pratica dall'Oriente ha conquistato sempre più seguaci qui in Occidente ed è stata molto utilizzata nella cura e prevenzione di malattie di origine emotiva: come ipertensione, disturbi gastrointestinali e dolore cronico, oltre a depressione, ansia e stress . In alcune aziende americane, ad esempio, il metodo viene applicato nel mezzo della routine quotidiana, in modo che i dipendenti possano rilassarsi e tornare al lavoro più produttivi.
Secondo alcuni esperti, questa pratica consente una migliore padronanza delle aree cerebrali che controllano le emozioni, il ragionamento logico e le funzioni fisiologiche più elementari, come la respirazione o la digestione, che potrebbero spiegare come monaci e fachiri riescano a manipolare reazioni del corpo normalmente automatiche, affrontare la fame, il dolore o la paura.
Ci sono diversi tipi di meditazione. L'ideale è trovare quello più adatto a te, ad esempio Kundalini richiede un istruttore che guidi lo studente ad avere pensieri e respiro più calmi e può essere fatto ovunque, durante una passeggiata o anche un ballo.
Nella Meditazione Trascendentale, il praticante ha un'esperienza molto più intensa e pratica, di solito fatta seduto con gli occhi ben chiusi, in alcuni casi le persone si addormentano persino. Il più noto è Zazen, noto anche come "seduto in silenzio", i pensieri sorgono liberamente e scompaiono, svuotando la mente mentre il respiro è controllato.
Includendo la meditazione nella routine quotidiana, è possibile che la tua conoscenza di te stesso e il controllo sul tuo corpo aumenteranno., che ti aiuterà a gestire meglio la tua vita: allontanando i cattivi pensieri, imparando ad affrontare meglio problemi e frustrazioni, equilibrando le tue emozioni, stimolando le tue idee, ecc.
- Testo scritto da Carolina Peixoto dal Team Eu Sem Fronteiras.
