Di solito usiamo questo termine quando ci allontaniamo per scelta del nostro partner, "l'altro" ha scelto di allontanarsi da noi o addirittura è stata una decisione comune. Di solito questo accade nelle relazioni sentimentali, ma non necessariamente solo in questo caso.
Prima lo vedevo in modo negativo. Oggi penso che questa visione negativa che avevo fosse parte della mia immaturità di vedere le relazioni in modo romantico. Romantico non nel senso di mostrare affetto, affetto nei modi più svariati, ma romantico nel senso di pensare che una coppia che si ama davvero deve stare sempre insieme.
E non è vero, perché quante volte non ho avuto bisogno di un po' di tempo nella mia vita?! Concediti tempo per i bambini, tempo per i genitori, tempo per certe amicizie, incluso tempo per i migliori amici, fratelli, comunque! Abbiamo sempre bisogno di tempo; se non lo facciamo, se non ce ne andiamo a volte, la vita ci fa questo. Perché questa distanza è necessaria perché l'evoluzione umana prenda coscienza di sé e anche dell'altro. Abbiamo vissuto la maggior parte delle nostre vite in una corsa sfrenata, senza fermarci a sentire cosa sta realmente accadendo a noi e intorno a noi. Basta reagire a tutto ciò che ci viene incontro ogni giorno. Essere spesso ingiusti, spesso permettere al nostro ego di occuparsi delle situazioni. Ingiusto anche per noi, non solo per le persone, e questo "tempo" ci costringe in qualche modo a pensare, sentire e intuire le situazioni che sono state e vengono vissute, così possiamo avere una visione più onesta, più reale e, perché no ? — la più leggera delle situazioni.
Quindi, parlando ora di relazioni sentimentali, questo "prendersi una pausa" ovviamente deve essere fatto con rispetto per poter funzionare; non è occasione di infedeltà o di tarda notte; al contrario, è un'occasione per essere introspettivi, magari per vedere un terapeuta o un migliore amico, per sfogarci, ma, soprattutto, è un momento per ascoltarci, per zittirci. Credo anche che possiamo osservare la mancanza (o meno) che l'altro ci fa, i punti positivi e negativi della nostra relazione, la luce e l'ombra del nostro partner, e quindi scegliere o meno di continuare questa relazione.
Indipendentemente da questa scelta, quando andremo avanti sarà con molta più leggerezza, certezza, amore e impegno per le nostre scelte.
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E poi se scegliamo di rimanere in coppia, avremo una nuova riunione, molto più leggera e felice, perché avremo uno sguardo nuovo su noi stessi e su quella persona che è stata scelta di nuovo — e questa volta scelta con tanta presenza, con meno passione, ma più amore e certezza, per continuare insieme in questa avventura che è vivere.
