Sì accettato! E adesso?

    La decisione di stare insieme, di restare insieme a qualcuno e stabilire così un impegno che va oltre la condivisione di bei momenti e i sogni in comune sono un passo importante quanto la decisione di avere una relazione. Capiamo meglio cosa significa un'unione formalizzata tra le parti?

    Cari amici, qualche articolo fa ho condiviso con voi molto umilmente la mia emozione quando ho sentito una giovane coppia di innamorati decidere di sposarsi, quel tipico impegno dove, oltre alle donne vestite di bianco e agli uomini con quell'immancabile abito nero, più simili ai personaggi di una fiaba e fanno gioire gli ospiti di tutta la promessa dell'unità e della verità, della salute e della malattia, della ricchezza e della povertà, come se fossi wi-fi (scusate la carineria esagerata), si mettono anche a disposizione dei regolamenti, una serie di regole prima della decisione presa.



    Bello come lo scenario che ho dipinto qui, è anche il quotidiano, quando la decisione di stare e stare insieme incrocia l'emozione e lascia il posto alla ragione, a un impegno formale appunto, affrontando così una serie di norme già stabilite da ciò di cui abbiamo già parlato: l'ordinamento giuridico, che regola non solo il comportamento nella società, ma anche quello coniugale.

    Sì accettato! E adesso?

    Ricordi che abbiamo parlato degli insiemi di leggi creati per governare la vita nella società e, anticipando qualsiasi mancanza di rispetto, questo insieme di regole e leggi applica una sanzione? Nella vita coniugale è anche così, ma ciò non significa che per tutto ciò che accade nella vita insieme, la giustizia ci sarà, a pizzicare il piede o ad intralciare "quello che può", "che non può". .. Ovviamente non funziona così! Quello che voglio dire è che un impegno sottoscritto secondo la legge, nel nostro caso la Legislazione spagnola, determina una serie di regole e tante altre norme per la convivenza, cose che sono necessarie e la loro obbedienza è per questo obbligatoria, in un futuro incerto o nulla di simile a quanto pianificato, ci sarà sostegno a favore dei suoi titolari.



    Iniziamo con la seguente domanda: Mi sposero! E adesso?

    Ebbene, prima: congratulazioni e auguri! Ora, in secondo luogo: parla molto del regime immobiliare in cui verrai inserito. In Spagna ce ne sono attualmente tre: Comunione Parziale dei Beni, Comunione Totale dei Beni e Separazione Totale dei Beni.

    Nella prima tipologia i beni acquisiti dopo la data del matrimonio saranno considerati comuni tra i coniugi, nella seconda tipologia i beni attuali e futuri saranno considerati di proprietà della coppia, ma affinché ciò avvenga è necessario stipulare un contratto prematrimoniale in uno studio notarile, il Terzo, il patrimonio attuale e il futuro saranno considerati come appartenenti, rispettivamente, l'uno all'altro. Importante: dai 60 ai 16 anni il regime immobiliare sarà la Separazione Totale dell'Immobile.

    Sì accettato! E adesso?

    Xiii… Ecco perché non mi interessa, non spendere con quella burocrazia!


    Xiii... Niente da fare, amico! L'unione stabile è un altro tipo inteso come ente familiare e il suo rapporto è regolato dal diritto di famiglia, avendo riconoscimento dalla Costituzione. Ne parleremo al prossimo incontro...


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