Quando essere sani non è sano

    Al giorno d'oggi, quando le nostre vite sono “governate” da match e like, essere in salute è diventato non solo una necessità, ma quasi un obbligo. Cerchiamo di non soccombere e mettiamo da parte molte delle cose che ci piace mangiare, proprio per prenderci cura della nostra salute e non solo, per apparire sempre belle nelle foto sui social e guadagnare “inondazioni” di like e innumerevoli match.

    Oh si! È allora che ci sentiamo desiderati e amati. Certo, perché no? quei 200 Mi piace significa che le persone ci amano, giusto?



    Solo no!

    Lo sforzo per essere sani in primo luogo deve venire da noi stessi., indipendentemente da ciò che le persone penseranno o giudicheranno. E anche se vuoi essere la persona più sana del mondo, raggiungere quel risultato potrebbe non essere così salutare.

    Quando essere sani non è sano

    Negli anni 2000, Internet ha un ruolo importante nel cambiare la mentalità delle persone per una vita più sana. Attualmente esistono media alternativi, come blog, siti web e canali YouTube che trasmettono messaggi ignorati dai media tradizionali, ma il più sicuro resta comunque la consultazione con professionisti sanitari come gli endocrinologi.

    Al contrario, le catene di fast food e le loro pubblicità "gustose" portano un'altra marea di tentazioni, rendendo praticamente impossibile rifiutare quel Big Mac o un Whooper arrabbiato, tra gli altri. Dobbiamo sapere come dosare tutto questo.

    Non siamo una generazione di salute totale, ma quando ci permettiamo di essere persone migliori e di avere una vita sostenibile, basta iniziare questo cambiamento lentamente e con calma. Pertanto, vedrai che le partite e i Mi piace non saranno così importanti come sembrano.



    Testo scritto da Bruno da Silva Melo del Team Eu Sem Fronteiras

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