A metà del XNUMX° secolo, la cocaina assunse proporzioni gigantesche a causa dei suoi effetti e della convinzione di Freud che sarebbe stata la curare tutte le malattie. Arrivò persino a credere che sarebbe stato un farmaco per aiutare la tubercolosi e la dipendenza da morfina (che all'epoca erano molto comuni). Ci sono documenti che segnalano prescrizioni di farmaci (autorizzate da lui) ad amici e parenti usando lo slogan: "Trasformare i giorni cattivi in giorni buoni", tanto era il suo apprezzamento per la polvere. In qualità di convinto sostenitore del prodotto, il medico era un consumatore assiduo e, di fatto, una vera cavia, poiché ha usato la sua esperienza per riportare, in studi e dissertazioni, gli effetti ei “benefici” che la cocaina provocava nel suo organismo.
Autore del libro “Anatomy of an Addiction: Sigmund Freud, William Halsted, Cocaine: The Wonder of Drugs”, il Dott. Howard Markel racconta nel suo lavoro il rapporto di amore e follia di Freud con la droga miracolosa, come era conosciuta all'epoca. Markel dice che uno dei cambiamenti più evidenti è stato riscontrato nella sua personalità. La negazione della dipendenza fece affermare a Sigmund di non subire alcun tipo di cambiamento a seguito dell'uso che ne fece; che ha ceduto a un comportamento completamente camuffato sotto il soprannome che tutto era possibile e tutto andava bene (atteggiamento tipico dei tossicodipendenti). Ci sono rapporti secondo cui almeno un paziente è morto a causa di una prescrizione di cocaina firmata da lui. Dipendenti e con punte di instabilità, molti studiosi del suo lavoro riconoscono che parte delle sue teorie erano difetti, dando origine a lacune che le contestavano, principalmente perché era un cocainomane.
All'epoca il farmaco era facilmente reperibile nelle case farmaceutiche e, solo dopo pochi anni, si scoprì che il suo uso provocava dipendenza ed effetti distruttivi. Insonnia, aumento del rischio di infarto, svenimenti, convulsioni e arresto respiratorio, danni alla mucosa nasale e ai tessuti nasali sono solo alcuni degli effetti dopo l'uso sulla salute dell'utilizzatore.
Poiché contiene un forte contenuto di dopamina, proprietà psicostimolanti e azione anestetica, in alcune persone l'effetto di dipendenza è già dato alla prima esperienza. I suoi pericoli sono di carattere devastante, causando, oltre a quelli sopra citati, rischi di sovradosaggio e morte.
Testo scritto da Juliana Alves de Souza del Team Eu Sem Fronteiras.