Differenza tra spiritualità e religiosità

Sebbene molte, molte persone mettano religione e spiritualità sullo stesso piano, si sbagliano. La religiosità si basa su una religione. E la religione consiste in un insieme di credenze e filosofie, avendo un superiore come guida per gli altri. Questo superiore è una persona dotata di una certa autorità per determinare la condotta corretta per ciascuno; cioè determinare cosa fare e cosa non fare, quali sono le credenze ideali, quali sono i rituali e in cosa credere. La religione ci presenta dogmi, dottrine e standard da seguire. Solo seguendo le regole di quella specifica religione ci sarebbe la possibilità di sviluppo, crescita, espansione nella vita o, anche, raggiungere la salvezza.



Possiamo considerare la religiosità come una caratteristica di un individuo: una volta adottati dogmi, credenze e fondamenti di una particolare religione, inizia a seguirli quasi “automaticamente”.

Quando diciamo che "così e così" è religioso, significa che è spirituale? Non sempre. Sì, ci sono persone religiose e spirituali allo stesso tempo. In effetti, alcuni possono anche trovare la loro spiritualità attraverso il percorso prescelto dalla religione. Tuttavia, una persona può adempiere a tutti i rituali religiosi, andare in chiesa, a messa, al centro spiritico ogni giorno... ed essere altamente giudicante, critico, disonesto, meschino e così via...

Differenza tra spiritualità e religiosità
Jeremy Yap/Unsplash

Una persona molto religiosa, senza aver effettivamente sviluppato la sua spiritualità, può anche diventare fanatica, considerandosi al di sopra degli altri e diventare intollerante alle differenze. Alcune persone di diverse religioni si odiano, non si parlano, si attaccano e si uccidono persino. Non è quello che vediamo là fuori nelle notizie del mondo? Queste persone sono come i farisei ai giorni di Gesù. Cristo li chiamò "ipocriti" e disse loro che offrivano bellissime preghiere e gridavano perché tutti li ascoltassero, ma i loro cuori puzzavano più di una tomba imbiancata.



Le persone religiose non riflettono sempre profondamente sugli insegnamenti della loro religione; non c'è sempre un'azione pratica benevola; non c'è sempre una vera connessione con il Divino; e non c'è sempre una trasformazione personale o per la vita degli altri.

La spiritualità è qualcosa di diverso, che in realtà produce trasformazioni nella vita dell'individuo, rendendolo un essere umano migliore. Viene da dentro di noi. È qualcosa che fluisce dal nostro essere e che ci porta una connessione con la nostra essenza, con l'Universo e con il Creatore di tutte le cose. La spiritualità ci porta pace, armonia ed equilibrio! Ci porta serenità, ci insegna a rispettare gli altri e a tollerare le differenze.

Differenza tra spiritualità e religiosità
Marc Olivier/Unsplash

La spiritualità ci porta a vedere l'altro come uguale a noi in termini di aspetti umani, anche se hanno opzioni e scelte diverse, dimostrando che questo è perfettamente normale, e che solo allora saremo conformi al Creatore dell'Universo, perché Ha dato a tutti il ​​libero arbitrio.

Quindi, credo, più spirituali siamo, più tolleranti, compassionevoli, meno giudicanti e litigiosi gli uni con gli altri saremo. Non abbiamo bisogno di convertire nessuno! Quando siamo veramente spirituali, non abbiamo bisogno di portare nessuno dalla nostra parte, perché non vediamo più l'altro come inadeguato, sbagliato, peccaminoso, scorretto! Solo perché qualcuno ha scelto una religione o un'opzione di vita diversa dalla mia, non ho il diritto di offenderlo, mancargli di rispetto o cercare di convertirlo.

Potrebbe piacerti anche
  • Scopri 5 caratteristiche specifiche della spiritualità
  • Scopri l'importanza di discutere di religione
  • Spiritualità senza risveglio: scopri 5 consigli per arrivare subito al punto e trasformarti

La spiritualità ci insegna che non esiste una credenza giusta o sbagliata. Il fatto che qualcuno non sia d'accordo con le mie convinzioni non significa che qualcuno sia indegno e quindi meritevole del fuoco dell'inferno. Così, vengo a vedere gli altri come esseri come me, con libertà di scelta.



Dobbiamo svegliarci! Molte religioni sono il frutto dell'interesse personale e della manipolazione. In passato, in nome di Dio, furono commesse innumerevoli atrocità. Oggi questo è ancora visto accadere.



Penso che la frase "Chi non è dalla nostra parte è contro di noi" funziona solo per gli esseri devoluti che vivono lì al tempo della Preistoria. Sono ancora cervelli rettiliani, che pensano che, per sopravvivere, abbiano bisogno di annientare il diverso, e questo non corrisponde al desiderio di Cristo, alla volontà di Dio, all'Universo e al Creatore di tutte le cose.

Rispettiamo le differenze, popolo mio!

Aggiungi un commento di Differenza tra spiritualità e religiosità
Commento inviato con successo! Lo esamineremo nelle prossime ore.