Shiva: L'Onnipotente

Se conosci un po' dell'induismo, devi conoscere Shiva, uno degli dei più rilevanti e importanti di questa religione. Il suo nome significa "l'auspicio" in sanscrito, che può essere descritto come "colui che è fiducioso e che promuove la speranza". Questo dio è anche conosciuto come “Shankara”, “Shambu” e “Mahadeva” che significano, rispettivamente, “benefico”, “benefico” e “grande Dio”. Shiva ha un'associazione diretta con la creatività, tutto ciò che è fertile e il tempo. È visto come una divinità pacifica, capace di infettare tutto ciò che lo circonda con una pace evidente e scongiurare eventuali sentimenti negativi che potrebbero derivare. Continua a leggere questo articolo e scopri tutto su questo dio che è considerato uno dei creatori dello Yoga!



La storia di Shiva

Secondo le tradizioni indiane, Shiva era un dio apparso sulla Terra come essere umano, più precisamente come un saggio praticante di Yoga intitolato "Yogi". Poiché Shiva era estremamente saggio, la sua intelligenza provocò fastidio al Re Oscuro, che decise di tendere una trappola per ucciderlo: un serpente fu mandato sulla terra, ma Shiva lo domato e iniziò ad usarlo come ornamento intorno al proprio collo. . Di fronte a questo piano fallito, il demone che voleva distruggere Shiva tentò di ucciderlo di nuovo: mandò una tigre. Questa volta, Shiva non è stato in grado di domare l'animale e ha dovuto ucciderlo, decidendo di usare la pelle della bestia come indumento.

Le prime menzioni di questo dio risalgono al 4.000 aC circa, nel periodo neolitico, ma a quel tempo era intitolato “Pashupati”, che significa “animali” (pashu) e “signore” (pati). Questa nomina era dovuta al fatto che era abile con i "mostri" che vivevano dentro di lui e che accettava e affrontava tutte le sue bestie per evolversi in tutti gli aspetti possibili.



I poteri di Shiva

Shiva ha il potere di diffondere e distruggere, ma non può essere considerato letteralmente come un dio devastante, poiché agisce devastando e disintegrando tutto ciò che è vecchio, in modo che sia possibile costruire ciò che è nuovo. Da questa visione è considerato un grande restauratore, responsabile di rinvigorire forze che sono già andate perdute, trasmutando tutto ciò che lo circonda. Ha il potere di restaurare, rinnovare e rafforzare.

Shiva: L'Onnipotente
Julie Ricard / Unsplash

Questo dio è ancora la rappresentazione di coloro che sono riusciti a superare le proprie bestie interiori e hanno imparato ad affrontarle, essendo un incoraggiamento per coloro che cercano di bilanciare i propri sentimenti per avere una vita piena. Possessore di una personalità serena e positiva, Shiva diffonde la sua generosità anche a coloro che sono disposti ad avvicinarsi a lui.

Simboli e rappresentazioni di Shiva

Shiva è rappresentato come un uomo a quattro braccia seduto nella posizione del loto. Due delle sue braccia sono sopra le gambe e le altre due hanno forti simbolismi che sottolineano i suoi poteri: la mano destra aperta simboleggia le benedizioni offerte, mentre la sinistra porta un tridente.

Intitolato “Trishula”, il tridente rappresenta l'arma usata per distruggere l'ignoranza dell'essere umano, così come il terzo occhio del dio, presente in mezzo alla sua fronte, indica il potere di aprire la mente alla saggezza e per finire con l'ignoranza.

Il serpente che sta attorno al collo di Shiva rappresenta il dominio della morte, oltre a simboleggiare la kundalini, che non è altro che un'energia presente nella colonna vertebrale, secondo la pratica dello Yoga, e che, una volta risvegliata, è in grado di allinearsi i chakra.



Nella testa di Shiva c'è ancora un flusso d'acqua che rappresenta il fiume Gange, che, secondo i racconti, era un fiume estremamente violento capace di rovinare la Terra a causa della sua forza. In questo modo il dio accettò che il fiume fosse contro la sua testa prima di seguire il corso delle acque, per diminuire l'impatto e non distruggere le nazioni.

Un altro simbolo di grande importanza è il ligam, che simboleggia il pene. Quindi, simboleggia i mezzi di creazione e la forza maschile davanti all'Universo. D'altra parte, la base del ligam rappresenta l'organo genitale femminile, la vagina, il che implica che la creazione è possibile solo con l'unione di entrambi i sessi.

Perché Shiva è blu?

Shiva: L'Onnipotente
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Direttamente e chiaramente, il colore blu di Shiva si basa sul veleno che il dio ha ingerito per salvare il mondo. La leggenda indù afferma che, all'inizio di tutto, c'era un oceano composto solo da latte chiamato Kshira Sagara. A quel tempo, la Terra era abitata da dei e demoni, che scoprirono che sul fondo di questo oceano c'era un nettare chiamato amrita, che conteneva un potere in grado di promuovere l'immortalità. Ma allora si è creata una domanda: “Come accedere alla sorgente della vita eterna?”. Il modo per ottenerlo è stato molto creativo!

Dei e demoni separarono la montagna Mandara, legandola con una corda, un serpente di nome Vasuki. Lo scopo di questo vincolo era quello di creare un vortice per far “muovere” il liquido e risalire in superficie, in modo che fosse possibile catturarlo.

Nella pratica di questa idea, gli dei avrebbero tenuto, tirato e spostato la corda e poi i demoni. E così andarono avanti, finché le acque non rivelarono il nettare. In mezzo a tutto il trambusto, l'oceano ha portato in superficie un veleno estremamente letale, halahala, che era proprio accanto al nettare, l'amrita. Per proteggere il nettare dal veleno, Shiva ingoiò la sostanza che avrebbe causato la sua morte, ma sua moglie, Parvati, strinse il collo del dio, impedendo al veleno di fluire sul suo corpo. Ma anche così, il potere del veleno fece bruciare a Shiva la gola, che gli diede la tonalità blu.



In diverse rappresentazioni di Shiva, è completamente blu, ma alcuni lo hanno in bianco.

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Fatti su Shiva

Shiva è un dio adorato principalmente in India e ha numerose curiosità. Incontra alcuni:

— Shiva fa parte di una Trinità chiamata Trimûrti, composta da Vishnu, il dio che preserva gli esseri; Brahma, il dio che ha creato tutto; e Shiva, il dio della distruzione e della rigenerazione delle forze e dei corpi celesti;

— La leggenda narra che Shiva non fosse un marito presente e che sua moglie, Parvati, sentendosi molto sola, finì per lasciare da parte l'igiene. Con questa negligenza, tutto lo sporco accumulato senza il suo corpo divenne evidente, il che indusse Parvati a plasmare il proprio figlio su di lei, chiamandolo Ganesha;

“Il terzo occhio di Shiva ha il potere di catturare tutto ciò che non è sensoriale. Mentre tutti noi abbiamo occhi che guardano ciò che è esterno, questo terzo occhio vede la parte interna degli esseri;

— Shiva è anche conosciuto come il dio della danza e le sue coreografie rappresentano aspetti della sua natura, come la devastazione, la creazione e la protezione;

— Tra i mesi di marzo e febbraio, i devoti dell'induismo celebrano Maha Shivaratri, che significa "Grande notte di Shiva" ed è considerata una delle feste più espressive della religione. In quel giorno, Shiva è onorato a una festa che allude al matrimonio del dio con sua moglie, Parvati. Gli indù vegliano e camminano per le strade meditando, indossando costumi, recitando preghiere, cantando mantra e offrendo latte, yogurt, burro e zucchero al dio. Questa commemorazione si svolge principalmente in India e Nepal.

Shiva: L'Onnipotente
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Questo dio ha una forte influenza non solo per i devoti dell'induismo, ma anche per i praticanti di Yoga e per tutte le persone che cercano l'equilibrio spirituale. Anche se è adorato da molti indiani, Shiva è noto per promuovere una vita piena di risultati e libera da ogni negatività.

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