L'India non è solo Gandhi: scopri la spiritualità della cultura indù!

Il territorio indiano è la culla della diversità culturale e il motivo è ovvio: l'India è abitata da una delle civiltà più antiche del mondo, caratterizzata da un mix culturale che coinvolge la vivacità di città immense, l'eterogeneità dei suoi abitanti, il caos di suoni e la ricchezza dei colori e degli odori. Sono quindi questi i tratti che rendono questo Paese unico al mondo.

Non è possibile definire l'India, un Paese dalle mille contraddizioni e sfaccettature. Pertanto, in questo articolo parliamo di più dell'India, della sua cultura e spiritualità, cos'è l'Ayurveda, quali sono le divinità indù, come gli indiani vedono la morte e quali sono i loro costumi e rituali. Segui il testo per saperne di più sulla sua incredibile storia.



O il fascino millenario dà alla cultura indiana

La civiltà indiana ha una storia antichissima che si è sempre basata su forti elementi spirituali e religiosi che ne hanno influenzato la cultura. Dopotutto, è un vasto territorio, essendo una delle civiltà più antiche del pianeta.

Studi approfonditi hanno verificato che le sue origini risalgono a circa ottomila anni prima dell'inizio dell'era cristiana. Si consideri che i Veda, gli antichi testi sacri, sono temporalmente collocati tra il 2.000 e il 5.000 a.C.

Tuttavia, quando si parla di India, molti ricordano solo il Mahatma Gandhi, che fu il principale leader del movimento indipendentista indiano.

Bisogna però tener conto della complessità delle tradizioni indiane, degli aspetti legati alla spiritualità, della varietà che contraddistingue i costumi e anche delle diverse lingue parlate in questo vasto continente.

Parliamo insomma di un miliardo di persone che si differenziano per lingua, stili musicali, danze, stili architettonici, tradizioni legate al cibo e altri usi.

Pertanto, in ogni regione del continente indiano queste tradizioni divergono, radicate nel territorio da millenni, costituendo la vera ricchezza di questo popolo. Inoltre, molti aspetti della cultura indiana, tra cui la spiritualità e le tradizioni legate al cibo, hanno avuto una forte diffusione nel mondo grazie all'immigrazione.



Spiritualità nella tradizione indiana

Il credo religioso si distingueva anche nelle diverse regioni del paese. Quello dominante è l'induismo, ma nel paese hanno convissuto molte altre credenze, ad esempio: l'Islam, il buddismo o il giainismo.

Ad oggi, l'induismo e il buddismo rappresentano, rispettivamente, la terza e la quarta religione nel mondo, con milioni di credenti.

La spiritualità indiana si basa su concetti semplici che consentono alle persone di essere osservatori assidui e di cambiare concretamente la propria situazione di vita.

Per gli indiani, i sensi di colpa e il rimorso (o rimpianto) sono alla base della sconfitta dell'anima: rappresentano la strada giusta per il fallimento umano.

La saggezza della spiritualità indiana è magistralmente riassunta nelle sue Quattro leggi della spiritualità. Queste Leggi affermano, innanzitutto, che il caso non esiste e che tutto ciò che accade accade per un motivo ben preciso: spingerci verso l'evoluzione.

La Prima Legge afferma che ogni persona con cui entriamo in contatto ha la propria missione nella nostra vita. Tutte le persone che incontriamo, quelle intorno a noi, quelle con cui stabiliamo relazioni sono nella nostra vita per insegnarci qualcosa e aiutarci a progredire.

La Seconda Legge dice che ciò che accade è proprio ciò che doveva accadere, e questa è una lezione per il nostro ego.

La Terza Legge, invece, afferma che il momento in cui si verifica un evento è sempre quello giusto; non un momento prima, non un momento dopo.

Infine, la Quarta Legge afferma che quando qualcosa finisce, significa semplicemente che è giunta al termine e deve essere messa da parte. Indubbiamente, è una saggezza semplice, ma di grande impatto per la mente occidentale. abituato alle sue complesse sovrastrutture di pensiero.



Gli dei più importanti dell'India

Per capire di più su questo mondo affascinante e interessante, parliamo delle diverse divinità dell'India per farti capire un po' di più sulla cultura di questo paese.

L'India non è solo Gandhi: scopri la spiritualità della cultura indù!
GraficaDNA/Shutterstock

Indra:

Indra è il dio più importante nell'induismo. È il dio in grado di proteggere sia gli altri dei che gli esseri umani dai mali che si nascondono in entrambi i mondi. È l'essere supremo che controlla e veglia su tutto.

Agni:

Un altro degli dei più importanti è il dio Agni, il dio dei sacrifici, del fuoco, della cucina, del Sole e della Luna. Questo dio ha la capacità di controllare varie cose e per questo ha bisogno di forza. Se così non fosse, non avrebbe potuto controllare il fuoco.

Vishnu:

Vishnu è un altro degli dei più potenti dell'induismo. Ha il potere di bilanciare le forze del bene e del male. È anche il dio noto per la promessa di reincarnarsi 10 volte – finora ce ne sono state 9.

Kama e Genesha:

Kama e Genesha sono presentati come gli dei dell'amore, della saggezza e della prudenza. Nello specifico, i credenti indù prendono in considerazione queste due divinità perché, per loro, l'amore è molto importante.

Hanuma:

Il dio Hanuman è il dio della musica, colui che ha la capacità di armonizzare il corpo umano e la mente grazie alla propria connessione.

Questi sono solo alcuni degli dei a cui sono devoti molti indiani.

L'origine dei chakra

Ciò che è stato ampiamente diffuso anche in India e successivamente nel resto del mondo sono i chakra. Il sistema dei chakra ebbe origine in India tra il 1.500 e il 500 aC Nella storia dello yoga molti testi sacri fanno riferimento ai chakra. Uno dei più importanti e conosciuti oggi è il Kubjikāmata Tantra (un importante documento della cultura indù).



Ci sono anche altre scritture, inclusi i Veda, che contengono maggiori informazioni su questo argomento. Il concetto di chakra è stato tramandato di generazione in generazione per anni. E le idee venivano passate da maestro a maestro e poi registrate in testi scritti.

Chakra è definito come una ruota di energia che ruota dalla colonna vertebrale alla sommità della testa. I concetti dei sette chakra sono arrivati ​​nel mondo occidentale nel 1880 dalle tradizioni dello yoga tantrico e sono sempre più studiati e praticati per i vasti benefici.

Come vedi la morte?

In India, gli indù spesso cremano i loro morti. Secondo la loro religione, in questo modo liberano l'anima del defunto usando il dio Brahma come veicolo, rappresentato dalle fiamme. Pensano che chi viene cremato a Varanasi ottenga il “moksha”, cioè la liberazione dal ciclo della vita e della morte.

Il luogo più frequentato in India per compiere questo “atto finale” è la città di Varanasi, luogo di pellegrinaggio – e dove molti scelgono di morire – dove scorre il sacro fiume Gange, che rappresenta il luogo dove tutto finisce e inizia.

Quando una persona muore, si accende una lampada che la accenderà per i prossimi 3 giorni. Dopo quel tempo, ti porteranno a cremare e getteranno le tue ceneri nel fiume. La cerimonia funebre è guidata dal figlio maggiore del defunto, che è sempre vestito di bianco e con la testa o la barba rasate. Le donne non possono partecipare a questo rito.

Il morto è vestito con un panno bianco e la pira è decorata con fiori. Tutto pronto per accendere la pira, il primogenito gira 5 volte intorno al padre e rompe una pentola. Significa il ritorno del corpo ai 5 elementi della natura. E infine, è lui che accende la pira.

Ayurveda

L'Ayurveda è una scienza antica, un'antica terapia indiana che comprende un vasto, molto complesso e il più antico sistema terapeutico che conosciamo, ed è l'unico che ha una letteratura in lingua sanscrita così impressionante. La sua dottrina risale ad un tempo molto lontano, e la sua sistematizzazione ad un periodo compreso tra il 1.500 e il 2.000 aC (sebbene gli studiosi parlino di un tempo ancora più remoto).

Letteralmente, il termine “Āyurveda” designa la conoscenza: è la “scienza” (“vedere”) che riguarda la “vita” (“ayus”). In pratica utilizza tecniche di massaggio, nutrizione, aromaterapia e fitoterapia.

Secondo gli studi più accreditati, l'Ayurveda ha le sue origini nella tradizione dei Veda, i testi sacri della saggezza dell'India. Le prime tracce della conoscenza medica organizzata si trovano in particolare nell'Atharva Veda e risalgono probabilmente a prima del V secolo a.C.

In questo senso, il suo nome rivela la sua natura di medicinale che cura tutti gli aspetti dell'essere umano. Non si concentra solo sul trattamento dei sintomi della malattia, ma incoraggia interventi sullo stile di vita in generale, per ritrovare e mantenere l'equilibrio dentro e con l'ambiente. Secondo l'Ayurveda, le cause di qualsiasi malattia si trovano, infatti, nello squilibrio di una persona.

Ulteriori informazioni sull'India

Di seguito elenchiamo alcuni fatti divertenti sul secondo paese più popoloso del mondo, dopo la Cina.

  • 1 — La lingua parlata in India è l'hindi, ma l'inglese è noto a quasi tutti. I segnali stradali, i menu e gli orari dei treni, ad esempio, si trovano in entrambe le lingue.
  • 2 — Mumbai è forse la città indiana più famosa — ed è una città dai forti contrasti. Mentre i suoi bassifondi prendono vita, i suoi grattacieli svettano nel cielo. Oltre a tutto questo, è la città più popolosa del paese. Ha la più grande baraccopoli in Asia, Dharavi, famosa per essere apparsa nel film "The Millionaire".
  • 3 — Il saluto tradizionale in India è “Namaste” e oggi è diffuso anche nel mondo. Si esegue unendo i palmi delle mani all'altezza del petto, con le dita rivolte verso l'alto, mentre si fa un cenno del capo.

Potrebbe piacerti anche:

  • Scopri 4 leggi della spiritualità insegnate in India
  • Scopri il significato di Shiva per gli indiani
  • Analizza il significato di 9 simboli spirituali

Infine, chi conosce l'India dice che è una sorpresa costante sotto ogni aspetto. Ci sono molti templi, la cucina è diversa e con molte spezie e gli abiti attirano l'attenzione perché sono colorati e vari. Perciò, per chi vuole conoscere uno dei paesi dove la spiritualità è nell'aria, l'invito è l'India!

Aggiungi un commento di L'India non è solo Gandhi: scopri la spiritualità della cultura indù!
Commento inviato con successo! Lo esamineremo nelle prossime ore.