Quando si parla di ansia possono venire in mente molte cose: l'ansia è un tratto della personalità, un'emozione con cui ci confrontiamo, può rappresentare una crisi d'ansia o un disturbo psicologico, disturbo d'ansia generalizzato, noto anche come GAD.
Tanto per concettualizzare e contestualizzare, in questo articolo parliamo nello specifico del TAG, il disturbo d'ansia generalizzato, quindi non porteremo consigli per affrontare una persona che è in crisi, ad esempio. In breve, l'idea è di presentare dei consigli che ti aiutino ad affrontare coloro che stanno affrontando questa malattia.
Prima di procedere con i consigli, è importante capire cos'è questo disturbo e come può colpire chi lo sta vivendo. Comprendere!
Cos'è TAG?
Il disturbo d'ansia generalizzato (GAD) è caratterizzato come uno stato di ansia eccessiva e persistente che non ha sempre un trigger o un contesto specifico. Cioè, la persona che soffre di questo problema di solito si sente ansiosa senza necessariamente avere una ragione specifica per questo.
Secondo una stima dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) pubblicata nel 2020, in Spagna il 9.3% della popolazione soffre di disturbi d'ansia. Poiché la nostra popolazione è di oltre 210 milioni di persone, ciò rappresenta circa 19 milioni di persone, 7 milioni di persone in più rispetto agli abitanti della città di San Paolo.
Tra i sintomi principali del GAD vi sono incapacità di sentirsi rilassati, sensazione di affaticamento e stanchezza, irrequietezza o incapacità di calmarsi, difficoltà di concentrazione, perdita di memoria, difficoltà a prendere decisioni, sensazione di essere “al limite”, irritabilità, tensione emotiva e muscolare e alterazioni del sonno.
Sebbene l'ansia non abbia ancora cura, il trattamento può essere effettuato con la psicoterapia e anche con l'aiuto psichiatrico, attraverso l'uso di antidepressivi e benzodiazepine. La diagnosi può essere fatta solo dai medici e non è consigliabile iniziare alcun trattamento senza un adeguato follow-up medico.
Come aiutare una persona con TAG
Poiché ci sono più di 19 milioni di persone con GAD nel nostro paese, è probabile che tu conosca qualcuno che sta vivendo questo disturbo. Quindi sappi che puoi fare la differenza aiutando a costruire una rete di supporto per quella persona per affrontare questo problema e, alla fine, essere in grado di superarlo.
Per questo abbiamo preparato una lista di 8 consigli che ti aiuteranno a capire come comportarti di fronte a una persona con TAG e come puoi aiutarla. Questo sarà meglio affrontato nel consiglio numero 8, ma ricorda: incoraggia sempre la persona a cercare cure mediche!
1 – Impara a riconoscere le crisi
Sebbene il GAD sia caratterizzato da uno stato di ansia persistente, eccessivo e spesso ininterrotto, si verificano delle crisi. In queste crisi, è comune che la persona abbia difficoltà a respirare, cominci a iperventilare, si disperi, non dica "niente a niente", tra gli altri sintomi, come pianto, problemi intestinali, sudorazione eccessiva, ecc.
Più vivi con una persona che soffre di GAD, più facilmente sarai in grado di identificare i momenti di crisi. Quando vedi che sta succedendo, stai calmo. L'ideale è cercare di aiutare la persona a controllare il respiro, ma non forzare nulla: se vuole parlare senza sosta, sii accanto a lui e permettigli.
Se ritieni che le cose stiano sfuggendo di mano, è meglio cercare assistenza medica. In breve, la chiave è rimanere calmi e non diventare nervosi e ansiosi insieme alla persona, il che la renderà solo più disperata. Sii un porto sicuro, mantieni la tua voce ferma e calma, mostra che ci sei e che passerà.
2 – Tieni le orecchie aperte
A volte, le persone con GAD possono essere ripetitive, rimuginando sempre sugli stessi problemi e persino su situazioni ipotetiche o impossibili. Anche in questi casi, l'ideale è offrire un orecchio in ascolto e fare del proprio meglio per non giudicare la persona o mostrare che ha torto in modo violento, aggressivo o imponente.
Soprattutto, ascolta. Più che parlare, ha bisogno di sentirsi ascoltata, accolta e curata. Se possibile, intervieni, mostra che la situazione non è così brutta, che non è così, che passerà, tra gli altri argomenti. Ma ricorda di essere gentile, di non trasformare le tue orecchie attente in una bocca testarda.
3 – Non offrire positività tossica
“La vita è bella, devi sorridere di più”. "Hai mai provato a guardarlo in una luce più positiva?" "Lascia perdere, devi essere felice!" Frasi come queste non aiutano affatto una persona che ha TAG. Inoltre, si mettono in mezzo e la fanno sentire incapace e "spaventata".
Pensi che a una persona ansiosa piaccia essere così? Che non cerchi di essere positiva? Non provi a lasciar andare ciò che ti infastidisce e ad essere felice? Certo che lo faccio! Sta conducendo una guerra emotiva e l'ansia spesso vince una battaglia. Se non puoi commentare qualcosa che fai bene, qualcosa di solido, offri semplicemente di ascoltare.
4 – Sii empatico
Immagina di temere tutto e tutti in ogni momento, aspettarti sempre il peggio, avere paura della felicità perché può trasformarsi in tragedia in due momenti... Questi sono alcuni dei sentimenti che le persone con GAD devono affrontare. Ecco perché è essenziale non solo ascoltare, ma mettersi nei suoi panni.
Quando cerchi di capire come si sente, puoi capire quanto possa essere estenuante una crisi o affrontare un'ansia a lungo termine. Quindi, da ciò, puoi essere più solidale ed empatico con coloro che affrontano questo problema.
5 – Evitare di lasciare la persona isolata
È comune che le persone che affrontano problemi come GAD e depressione si sentano un peso nella vita degli altri. Si sentono ripetitivi nel parlare dei loro problemi, hanno la sensazione che tutti pensino che stiano esagerando e così via. Ecco perché a volte preferiscono isolarsi.
È essenziale evitare che ciò accada. Questi momenti di isolamento fanno molto male all'autostima di chi attraversa un problema come questo. Inoltre, possono diminuire l'efficacia delle cure mediche e la speranza di miglioramento. Ad ogni modo, fai del tuo meglio per essere nei paraggi e includerla in tutto il possibile.
6 – Che ne dici di una passeggiata?
Sempre seguendo il consiglio precedente, quando noti che le persone stanno passando brutte giornate o stanno attraversando una crisi, suggerisci un appuntamento o una passeggiata, se possibile. Anche se è a casa sua, nel caso in cui non si senta abbastanza bene per uscire ed esporsi.
Più che dire parole di conforto e dire “Sono qui per tutto ciò di cui hai bisogno”, è necessario agire. Quindi agisci e sii presente quando senti che la persona ha bisogno di essere distratta dai suoi picchi di ansia o dal lungo isolamento. Essere insieme!
7 – Non fare misteri
"Ho qualcosa da dirti, ma di notte te lo dico." Non c'è niente di più angosciante per una persona con un disturbo d'ansia che sentire qualcosa del genere. Poiché sai che ha questo problema, sii il più chiaro e diretto possibile nella tua comunicazione.
Evita di nascondere situazioni, sentimenti e problemi, non fare misteri e, se possibile, evita anche sorprese. Una sorpresa può sembrare una buona idea, ma può far pensare alla persona ansiosa: “Se non mi sono accorto che la sorpresa è stata organizzata, potrei ignorare molto di più…”. Quindi sii chiaro e trasparente con la persona.
8 – Incoraggiarli a farsi curare
Il GAD non è un tratto della personalità, è un disturbo psicologico - e ciò significa che c'è un trattamento e una speranza per una cura e giorni migliori per le persone che stanno attraversando questo problema.
Fa parte della sua "funzione" di rete di supporto per incoraggiare le persone con GAD a cercare cure e psicoterapia. Parlare e contare su amici e familiari fa la differenza ed è molto positivo, ma l'aiuto professionale che uno psicologo può offrire è essenziale nel caso di una persona con GAD.
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Ora che sai già come aiutare una persona che sta attraversando questo problema, che ne dici di contattare qualcuno che ha bisogno di aiuto? Con poche parole e gesti significativi, puoi davvero aiutare qualcuno più forte a uscire da questa situazione, vedendo un futuro luminoso davanti!
