Buddismo: energia positiva e generosità

Il buddismo è molto più di una semplice religione, è anche una dottrina supportata da un sistema filosofico ed etico emerso nella regione dell'India asiatica.

La sua creazione avvenne attraverso gli insegnamenti e i messaggi lasciati da Siddhartha Gautama, che è anche popolarmente conosciuto come Sakyamuni, un individuo saggio che visse nel clan Sakya. Tuttavia, il nome con cui si è distinto davvero in tutto il mondo è stato Buddha, vissuto tra il 563 e il 483 a.C., in Nepal.



Buddismo: energia positiva e generosità
Foto the wilsan u no Unsplash

Il desiderio di Buddha non è mai stato quello di convertire nessuno alle sue convinzioni. Tuttavia, il suo obiettivo era centrato sul tentativo di illuminare sempre di più gli individui con i suoi insegnamenti, creati sulla base di esperienze vissute da lui stesso. La religione buddista è quindi circondata da molta saggezza, conoscenza e intelletto. I suoi seguaci, a loro volta, ottengono la pace interiore tanto necessaria attraverso di essa.

Un punto culminante interessante è il fatto che Buddha non è mai stato considerato un dio, ma una vera guida spirituale per i suoi seguaci, che potevano anche aderire ad altre religioni mentre seguivano le pratiche del buddismo.

Con oltre 2.500 anni di esistenza, questa dottrina si diffuse per la prima volta in Asia, in particolare in India. Poi ha attraversato tutto il sud-est asiatico, l'Asia centrale, il Vietnam, la Corea, il Giappone, la Cina, lo Sri Lanka, il Tibet e altri. Tuttavia, al giorno d'oggi, è possibile trovare questa religione in tutta la mappa.

Insegnamenti principali

Tra i principali insegnamenti filosofici e moderni del buddismo, possiamo iniziare sottolineando che le lezioni riguardano principalmente la coltivazione del bene e la non pratica del male, che sono i principali responsabili del nostro benessere mentale.



Buddismo: energia positiva e generosità
Foto di Eric Prouzet su Unsplash

L'obiettivo principale è raggiungere il Nirvana, che non è altro che una realtà e un'esperienza superiori a ciò che tutti gli individui cercano. È in questo momento che il samsara, o meglio il ciclo della sofferenza, volge al termine nella vita dell'individuo.

Per raggiungere il Nirvana, bisogna praticare la generosità e la compassione stessa, imparando a distaccarsi completamente dal karma negativo. Questa modalità, che è veramente superiore a tutto ea tutti, garantisce la libertà e la piena felicità della nostra anima, che sarebbe considerata da molti maestri buddisti come la vera evoluzione dello spirito.

La conoscenza presente nel Buddismo afferma che l'essere umano dovrà reincarnarsi più volte dopo la sua morte, attraversando sempre sofferenze che coinvolgono beni materiali. Tuttavia, ciò che l'individuo fa in una vita è sempre considerato nella successiva, e così via, finché non trova finalmente la sua verità, si libera dalla sofferenza (karma) e raggiunge il nirvana.

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La filosofia buddista si basa su alcune verità, come il dolore, che si riferisce ai desideri materiali e alla mancanza di conoscenza. In questo modo è necessario superare questi fattori attraverso alcune azioni in cui la meditazione si distingue come la più importante e anche la più vicina al Nirvana.



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