Studi sulla Kabbalah: Sukkot, Festa delle Capanne o Tabernacoli

    Sukkot, Festa delle Capanne o Tabernacoli, inizia il 15 di Tishrei (5 ottobre) e termina il 22 di Tishrei (12 ottobre). Le celebrazioni sono per il raccolto, così come per la ricezione delle Seconde Tavole della Legge, che furono tramandate durante lo Yom Kippur. L'uso di Etrog (sidro), Lulav (foglia di palma), Hadassim (mirto) e Aravot (salice) fa parte dei rituali, oltre alla benedizione dell'acqua e alla costruzione della capanna.

    I festeggiamenti di Sukkot ci ricordano il soggiorno degli ebrei nel deserto, dopo aver lasciato l'Egitto, quando dovettero confidare nell'Eterno per il loro sostentamento.



    Studi sulla Kabbalah: Sukkot, Festa delle Capanne o Tabernacoli

    Rimanendo sotto una Sukkah, permettiamo una maggiore connessione con Dio, ricordando che assolutamente tutto viene dai mondi superiori.

    È un momento di gioia e felicità, poiché siamo testimoni dei miracoli quotidiani e infiniti che ci vengono forniti in ogni momento e momento della nostra esistenza.

    Nonostante il mondo lavori sull'idea che possiamo essere felici solo avendo beni materiali, sappiamo che la felicità infinita si trova dentro di noi, è uno stato di pensiero. Possiamo essere felici con il minimo. In generale, più una persona ha, più problemi e preoccupazioni ha. In effetti, la maggior parte delle cose che abbiamo non sono necessarie, perché non sono necessarie. Abbiamo davvero bisogno di riflettere sul fatto che abbiamo già tutto ciò di cui abbiamo bisogno per la nostra esistenza e l'Eterno ci sostiene e ci protegge in ogni momento. Pertanto, possiamo essere felici di ciò che abbiamo.

    Dobbiamo perseguire i veri tesori, incorruttibili e che nessun ladro può rubare, che sono tesori spirituali. Non c'è niente di più prezioso che entrare e scavare nei mondi superiori, consapevoli della futilità, precarietà e finitezza di questo mondo in cui viviamo.


    Ebbene, allora, non perdetevi nelle domande vane di questo mondo di illusioni, non sprecate energie inseguendo mete false o temporali, che non valgono la pena.


    Sii veramente felice, sempre e per qualsiasi ragione, consapevole del tuo legame con l'Eterno, che nutre il nostro corpo e la nostra anima.



    Questo è il vero e decisivo significato di Sukkot: la fiducia nel riporre la propria vita con il Creatore.

    Sii sempre felice!

    Chag Sameach!

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