Ricordiamo sempre la “Parabola del fico appassito” (Mc, XI, 12-14 e 20-23).
È il simbolo di persone che hanno solo un bell'aspetto, ma in realtà non producono nulla di buono: di oratori che hanno più brillantezza che solidità, dotati della vernice delle parole perché piacciano all'orecchio; ma quando li analizziamo, non rivelano nulla di sostanziale al cuore; e quando abbiamo finito di ascoltarli, abbiamo chiesto quale profitto avessimo.
È anche il simbolo di tutte le persone che possono essere utili e che non lo sono; di tutte le utopie, di tutti i sistemi vuoti, di tutte le dottrine senza solide fondamenta. Quello che manca, il più delle volte, è la vera fede, la fede che sia veramente feconda, la fede che muove le fibre del cuore, cioè la fede che trasporta le montagne. Sono alberi frondosi, ma senza frutto, ed è per questo che Gesù li condanna alla sterilità, perché verrà il giorno in cui saranno secchi fino alla radice.
Ciò significa che tutti i sistemi, tutte le dottrine che non hanno prodotto alcun bene per l'umanità, saranno ridotte a nulla; e che tutti gli uomini volontariamente inutili, che non hanno fatto uso delle risorse di cui sono stati dotati, saranno trattati come un fico appassito.
I medium sono gli interpreti degli Spiriti. Forniscono l'organismo materiale di cui sono privi, per trasmetterci le loro istruzioni. Questo è il motivo per cui sono dotati di facoltà per questo scopo. In questi tempi di rinnovamento sociale, svolgono una missione speciale: sono come alberi che devono nutrire spiritualmente i loro fratelli e sorelle. Pertanto, si moltiplicano, in modo che il cibo sia abbondante. Sono sparse ovunque, in tutti i paesi, in tutte le classi sociali, tra i ricchi e i poveri, tra i grandi e i piccoli, affinché da nessuna parte possa essere diseredato, e per dimostrare agli uomini che tutti sono chiamati. . Ma se distolgono dal loro fine provvidenziale la facoltà preziosa che è stata loro conferita, se la mettono a servizio di cose futili e nocive, o di interessi mondani; se invece di frutti sani danno frutti cattivi; se si rifiutano di renderlo redditizio per gli altri; se non beneficiano nemmeno di un miglioramento personale per se stessi, allora sono come un fico sterile.
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Dio allora gli toglierà un dono che è diventato inutile nelle sue mani; il seme che non sapevano seminare; e li lascerà diventare preda degli spiriti maligni.
Testo basato sull'interpretazione del Vangelo.
Tanta pace a tutti.
