Quante persone abbiamo visto lamentarsi di non meritare ciò che hanno ricevuto? È molto comune lamentarsi degli effetti di un evento, ma non sempre analizziamo la causa che ha motivato qualcosa che era contro la nostra volontà. Spesso ci meritiamo quello che è successo, anche se non era quello che volevamo veramente. La cosa più difficile è ammettere che, nonostante non volessimo, è stata tutta colpa nostra per quello che è successo, quindi ci meritiamo quello che è successo.
“Chi semina vento, miete tempesta”
Questo è un detto che, sebbene faccia parte di un gruppo di conoscenze denominato “saggezza popolare”, forse non ne ha un altro con una base scientifica così esatta. Dopotutto, non è altro che una metafora probabilmente accidentale di una delle leggi di Newton: per ogni azione c'è sempre una reazione uguale. In altre parole, letteralmente nulla accade per caso. Se capitava il caso, hai fatto o non fatto qualcosa che potesse prevenire o stimolare un evento che non era previsto. Ad esempio: hai vinto alla lotteria, ma hai vinto solo perché hai giocato e rischiato. Le probabilità erano minime, praticamente pari al caso, ma hai dato la tua parte di contributo a ciò che volevi succedesse e presto ti sei meritato di essere il vincitore del premio.
Naturalmente, questo tipo di pensiero, come tutti gli altri, vale solo per poche cose. È una vera eresia scientifica voler applicare proprio qualsiasi legge nel campo delle discipline umanistiche. Un altro esempio è il reato di stupro e la stupidità di alcuni individui nell'affermare che qualcuno “merita di essere violentato”. La nascita stessa del movimento internazionale Slutwalk propone proprio questa accusa. Quando una donna è stata violentata e un agente di polizia ha affermato che il crimine era avvenuto a causa dei vestiti che indossava, il che implica che lo stupro era meritato, tale follia ha generato un'ondata di indignazione mondiale. Qual è la colpa di un bambino abbandonato dai genitori e chi ne subisce le conseguenze? Assolutamente nessuno. Quindi, devi stare molto attento quando fai ipotesi cercando di trovare un perché, evitando così di commettere ingiustizie.
Infine, vale la pena notare che molte volte otteniamo letteralmente ciò che meritiamo. Ma fare un'associazione automatica tra "avere", "volere" e "meritare" può farci commettere errori brutali. Ogni evento è il risultato di una somma tra spazio, tempo e individuo, che ci piaccia o no.
Scritto da Diego Rennan del Team Eu Sem Fronteiras.
