Se il dito punta verso la luna, l'importante è guardare la luna e non il dito. Le persone perdono tempo con questo dito, con ricerche infinite, non si rendono conto di non riuscire a fare l'essenziale: guardare se stesse. Credi: sei già tutto ciò che devi essere, hai già tutto ciò che devi avere. Essendo tutto, quindi, non c'è bisogno di cercare nulla. Bisogna liberarsi della ricerca, dei desideri, non c'è altro da fare, anzi bisogna anche smettere di fare. Ciò che smetti di fare è ciò che conta, non ciò che fai.
I mercanti di illusioni si moltiplicano in questo scenario di ignari cercatori. I suonatori di flauto sono abili nel guidare i topi: non essere più un topo. So che la musica è seducente, ma quello che non ti rendi conto è che ti stai comportando come un pazzo. Fai come Ulisse davanti alle sirene: copriti le orecchie con la cera, solo così ti libererai dal fascino della loro musica, quella che la Verità è dentro di te e non si può mai insegnare con le parole.
La stragrande maggioranza dell'umanità insiste nell'esternalizzare le scelte esistenziali, delegando poteri a religioni o dottrine diverse in modo che queste istituzioni possano mostrare loro la strada.
Qualsiasi guida seria non dovrebbe dire nient'altro che ciò che è ovvio, che la Natura lavora per aiutarti a decostruire le identificazioni con un falso sé. Non sei venuto qui per imparare niente, solo per disimparare. Il processo di illuminazione è proprio questo!
Devi solo essere quello che già sei. Scusate se sono stato prolisso, ripetitivo e semplicistico, ma tutte le complicazioni sono servite solo ad allontanarvi dalla vostra Vera Natura. Terapie miracolose, sette potenti, tè magici, rituali di iniziazione, ecc., sono solo insidie ​​sulla strada. Vai avanti, indaga sul tuo comportamento, cerca le radici emotive del tuo temperamento, guarda te stesso e fai domande che non ti sei ancora posto. Sei un dio, come potresti vivere con il piattino in mano in giro per il mondo in cerca di aiuto? Come potresti credere di essere debole, impotente, malvagio, povero o incapace?
Accetta umilmente di essere l'unico problema da affrontare in questa vita —non c'è più niente da fare che combattere questo falso sé. 'Combattere' forse non è il verbo più appropriato, poiché tutto si risolve con amore, tuttavia, uso questo termine per motivarti a questo bel combattimento.
Smetti di fare, smetti di agire, smetti di controllare, lascia andare.
Un uccello, per imparare a volare, ha bisogno di gettarsi nel vuoto.
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