hDì quello che vogliono dire psicologi, filosofi, religiosi o ipocriti: “meglio avere un amico in piazza che contanti”. Sì, questa espressione popolare è vera, e la spiegherò più avanti.
Innanzi tutto sono la prova vivente di questo detto popolare. Quante volte ho avuto bisogno di amici per soldi extra? Ad essere onesti, innumerevoli volte!
L'ultima volta è stata quando ho comprato una casa. Avevo bisogno di completare l'importo per pagarlo e, non avendo più saldo in banca, sono andato dal mio amico, Braz José Cogo, che mi ha risposto prontamente.
Sai benissimo quanto sono eternamente grato per quel prestito. La mia casa non è solo mia, è anche tua! Oltre ad essere buoni amici, siamo compadres. Sei diventato il padrino del mio unico e amato figlio.
La nostra amicizia è cresciuta solo negli ultimi anni.
Sembra ieri che ci siamo incontrati, ma no, era il 1996, ricordi? Sei stato il mio insegnante di filosofia e oggi siamo colleghi professionisti.
Anche se ultimamente stiamo chattando solo attraverso i messaggi delle app, so che la vera amicizia è una fase nell'evoluzione della vita animale, cioè solo gli esseri umani evoluti sono e hanno amici.
Nonostante i miei social dicano che “ho tanti amici”, oggi posso dire, senza timore di sbagliarmi, che sono una persona con pochi amici. Precisamente, la tua sola amicizia mi basta!
Voglio amici, non importa quanti, e voglio solo che quegli amici siano proprio come te: sincero, vero e profondo.La nostra amicizia rappresenta quanto è scritto nell'Ecclesiastico 6,14-15: «Un amico fedele è una protezione potente: chi l'ha trovato ha trovato un tesoro. Non c'è niente da paragonare a un amico fedele, perché niente è uguale a quanto è buono”. Sì, la nostra amicizia è un vero tesoro!
Tuttavia, non possiamo e non dobbiamo essere ingenui.
Essere amici di qualcuno non significa che devi essere d'accordo con tutto ciò che pensa, dice o fa. Ci sono cose che non possono essere pienamente accettate.
Un giorno Aristotele stava insegnando nella pubblica piazza quando un giovane gli chiese: “Sei ancora amico di Platone?”. Il filosofo, dopo un breve silenzio, rispose: “sì, sono amico di Platone, ma sono più amico della verità”.
L'amicizia è la prima esperienza spirituale dell'essere umano. È la più bella delle esperienze dell'homo sapiens, cioè la vera amicizia è il volto più sublime dell'amore. La vera amicizia, insomma, è quella che ti rende libero.
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