Il modo in cui i filtri dei social media rovinano la nostra autostima

Chi non vuole letteralmente avere un bell'aspetto nella foto, giusto? Soprattutto in questi giorni, con i social che alimentiamo con le foto dei nostri volti, dei nostri corpi e della nostra quotidianità.

Il problema è che tanta esposizione finisce per causare insoddisfazione per il proprio corpo e il proprio viso - i confronti sono inevitabili sulle reti... Ci sono molti cattivi quando si parla di questo argomento, ma uno è molto discusso in questi giorni: i filtri di Instagram. In che modo danneggiano noi e la nostra autostima?



plastica gratis?

La verità è che filtri che assottigliano il naso e le guance, aumentano le dimensioni delle labbra, la forma delle sopracciglia e così via. Realizzano un desiderio che tutte le generazioni avevano: correggere i loro piccoli “difetti”. Se prima ciò era possibile solo attraverso costosi interventi di chirurgia plastica, oggi lo si fa gratuitamente nelle app.

Il problema è che, dall'usare così tanto i filtri quando pubblichiamo i selfie nelle Storie e nel feed di Instagram, l'immagine che vediamo allo specchio, il nostro vero volto, ci lascia sempre più insoddisfatti, perché l'ideale diventa il filtraggio irrealistico dei social network.

A poco a poco, creiamo nella nostra mente una versione distorta del nostro viso e, perché no? — di chi siamo, creando ciò che la psicologia chiama dismorfia corporea.

Cos'è la dismorfia corporea?

La dismorfia corporea è un disturbo psicologico che provoca un'eccessiva preoccupazione per la bellezza, in particolare per il peso e il viso, inducendo la persona a sopravvalutare piccole imperfezioni o anche caratteristiche comuni, con un forte impatto sulla propria autostima.

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Polina Tankilevitch / Pexels

La dismorfia corporea esiste da decenni, ma è un consenso tra i professionisti della salute mentale sul fatto che le cose siano peggiorate nei tempi in cui viviamo, soprattutto a causa di questo confronto tra un volto della vita reale e un volto alterato dai filtri dei social media.



importo assurdo

Se pensi che questo sia un piccolo problema che colpisce poche persone, ti sbagli di grosso. Un sondaggio del marchio di cosmetici Dove, pubblicato a dicembre 2020, ha mostrato che l'84% degli adolescenti spagnoli (dai 13 anni in su) aveva già utilizzato filtri o app di fotoritocco per modificare la propria immagine.

Tra queste ragazze, il 78% ha dichiarato di aver cercato di modificare o nascondere le imperfezioni del viso e del corpo prima di pubblicare una foto sui social.

L'altro è perfetto?

Questo è un problema così grave che anche le persone che non usano filtri sui propri volti e foto finiscono per soffrirne nel mondo dei social media. Nello stesso sondaggio Dove, il 35% degli adolescenti ha riferito di sentirsi "meno carino" quando vede le foto di influencer digitali e celebrità sui social media.

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Ivan Oboleninov / Pexels

Cioè, anche chi “sfugge” ai filtri nelle proprie foto soffre perché tutti li usano, quindi l'impressione è che tutte le donne siano belle, “tranne me”.

impatto diretto

Vuoi ulteriori prove di come questi filtri siano molto dannosi per l'autostima delle persone a lungo termine? Questo stesso sondaggio ha mostrato che il 60% delle giovani donne che trascorrono tra i 10 ei 30 minuti a modificare le proprie foto prima di pubblicarle ha affermato di avere una bassa autostima.

Questa percentuale scende solo al 9% tra coloro che non modificano le proprie foto. Questo dimostra solo che più tempo una persona trascorre a modificare le proprie foto, invece di sentirsi più bella e attraente, finisce per sentirsi il contrario.

una grande industria

Anche se siamo tutti “esposti” a questo impatto sulla nostra autostima che ha il mondo virtuale, le donne sono storicamente più colpite da un problema come questo. Storicamente perché le industrie della cosmetica e della moda hanno guadagnato miliardi per decenni promuovendo l'insoddisfazione delle donne per il proprio corpo.



Per avere un'idea di quanto siano grandi queste industrie, basta sapere che la Spagna è il leader mondiale nella classifica dei paesi con il maggior numero di giovani che si sottopongono a chirurgia plastica.

Negli ultimi 10 anni, secondo un rapporto pubblicato sul sito web del quotidiano USP, il numero di interventi di chirurgia plastica nei giovani spagnoli è cresciuto del 140%. Nel 2016, ad esempio, sono stati eseguiti quasi 1,5 milioni di interventi di chirurgia plastica – e questo numero non tiene conto dei piccoli interventi, come le cosiddette armonizzazioni facciali.

Armonizzazione?

L'abbinamento facciale è un'espressione che è diventata popolare negli ultimi anni, soprattutto nelle notizie di celebrità e influencer sui social network. Quando ci fermiamo ad analizzare il nome stesso di questa procedura, abbiamo già identificato molte cose che possono fare del male.

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Min An / Pexels

Se qualcosa ha bisogno di essere armonizzato, è perché non è in armonia, giusto? La naturalizzazione di questo tipo di chirurgia ci fa pensare sempre di più che le nostre caratteristiche naturali non sono armoniche, che armonico è lo schema dei modelli dei social network.

Ma perché fa male all'autostima?

Hai ancora dubbi sul perché i social media e i filtri delle app fanno male alla nostra autostima? Dai un'occhiata ad alcuni punti.

aspettativa contro realtà

Sebbene cerchino di insegnarci che non dovremmo avere aspettative su nulla nella vita, la verità è che sarebbe impossibile vivere così, perché creiamo automaticamente aspettative basate su ciò che vediamo nel mondo.

Quando sei troppo esposto ai filtri, la tua aspettativa è quella di avere un viso "perfetto" come quello, il che può essere frustrante.


Disarmonia

Come dicevo prima, l'idea che la nostra natura naturale – le caratteristiche con cui siamo nati – si stia lentamente radicando in noi, quindi sarebbe necessario armonizzarsi.


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Radomir Jordanovic / Pexels

Questo è crudele perché ci fa accettare sempre meno chi siamo e anche perché diventiamo schiavi della moda del momento. E quando la forma del viso della moda attuale è diversa? Tornano tutti al tavolo operatorio?

Troppo tempo sulle reti

Un sondaggio pubblicato dalla Stanford University, negli Stati Uniti, nel 2018, ha mostrato un dato allarmante. Tra le 62 giovani donne intervistate per lo studio, il XNUMX% ha affermato che i momenti di minore autostima sono quelli in cui trascorrono più tempo sui social media.

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E come combatterlo?

Non c'è molto da correre: il compito è accettarsi! Naturalmente, se hai un problema fisico che porta imbarazzo e disagio alla tua routine, potrebbe essere utile ricorrere a un intervento di chirurgia estetica.

Ma, per chi non lo attraversa, accettare la realtà così com'è e la sua stessa bellezza così com'è nel mondo è fondamentale per trovare un luogo di pace e tranquillità tra i tanti stimoli portati dai social network.

Ora che hai un'idea dell'entità dell'impatto che i filtri dei social media possono avere sulla nostra vita, che ne dici di essere più attenti con loro in modo da non finire per preoccuparti più del dovuto di quelle caratteristiche che ti rendono unico ?

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