EPISODIO V DELLA SERIE: Il rapporto travagliato di un ragno e la sua mosca - Imparare a trattare con le persone con Disturbo Narcisistico di Personalità

È noto il detto – soprattutto tra filosofi e storici – che “l'unica cosa che non cambia in questa vita è il cambiamento”. Ma in nessun altro contesto umano questa verità è più evidente che nel mondo parallelo abitato dal narcisista, nonostante tutti i suoi sforzi per presentarsi come il più stabile e sicuro tra i mortali. Come già accennato nell'episodio precedente, gli alti e bassi della vita di questo personaggio sembrano navigare in un lasso di tempo, capace di stupire qualsiasi osservatore per la velocità con cui le cose cambiano nella sua traiettoria "ragno" attenta a ripristinare la ragnatela al più presto possibile, una "mosca" gli sfugge.



E questa regola non cambia anche quando la posizione della “mosca” nel web sembra consolidata – come quando tra loro c'è un matrimonio o addirittura dei figli –, continuerà a scoprire nuovi modi per sconvolgerla e continuare a buttare tutti i suoi sogni a terra. L'unico modo per fermare questo ciclo è se scopre nella sua prossima vittima qualcosa di molto più importante per lui di qualsiasi altra cosa che la "volata" del tempo può fornirgli. E poi – scusate lo shock se siete nei suoi panni – è il momento del suo “ciao”: sei arrivato al momento dello scarto, perché d'ora in poi cambierà il suo precedente ruolo di “bambola di lusso ”. ” dal “sassolino nella scarpa”, in modo che possa realizzare i suoi nuovi progetti. Immagino che ti chieda dopo aver letto: “E cosa posso fare al riguardo?”. E se la domanda riguarda il mantenimento della tua relazione, la risposta è assolutamente nulla! Non c'è niente che tu possa fare per tirarlo fuori e stare con te, non lasciarti ingannare! Ma, se l'obiettivo è soffrire di meno, pensa che dovrai rafforzare il tuo emotivo e andare a combattere come unica alternativa a tuo favore, almeno quella che rimarrà sotto il tuo controllo. La risposta schietta sarà sempre questa: sii sempre preparato a questa situazione e pronto a riprendere le redini della tua vita senza generare dipendenza da nessuno.



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La fine di questo racconto dell'orrore caduto sulla vita della "mosca" non finisce mai in modo semplice, e può subire molte battute d'arresto che ti porteranno persino a credere che la vita in comune stia andando verso una soluzione. Se nota ad esempio i suoi nuovi piani di “fare acqua”, può provare a “resuscitare” la “mosca” che ha già nel web per non rimanere “a vedere le navi”, almeno finché non ne ha già un'altra nel suo mirino. Ed è allora che cercherà di convincerla che si sbagliava - salvando alcuni oggetti dal suo arsenale di seduzione -, in modo da placare gli animi. In queste occasioni si possono anche offrire “prove d'amore” sotto forma di regali costosi, preferibilmente non di tasca propria, ma tramite truffe applicate a terzi. A titolo illustrativo, potrebbe sorprenderla con l'acquisto di un'auto “a suo nome”, come prova innegabile del suo “amore profondo”. In effetti, potrebbe scoprire che ha comprato l'auto a suo nome solo perché aveva precedenti sporchi sul mercato e non poteva acquistarla da solo. In uno di questi casi reali presi ad esempio, la vittima ha scoperto la realtà del “regalo” solo qualche tempo dopo essere scappata dal web, quando hanno cominciato ad arrivare i debiti del veicolo da saldare, tra rate non pagate e decine di multe! Insomma, ha finito per scoprire – e nel peggiore dei modi – che la “prova d'amore” era in realtà un “regalo greco” ben congegnato, in cui lui prendeva solo il bonus e lasciava a lei tutto il peso.

Esempi come questo dimostrano pienamente la capacità di una persona manipolatrice di usare il suo potere di seduzione per trasferire tutti i suoi problemi alle sue vittime in modo deliberato e molto ben progettato. Le loro menti funzionano come macchine altamente preparate per forgiare colpi mascherati da "benefici" portati alle loro vittime, e dove non ci sono limiti al loro potenziale distruttivo oa ciò che possono fare quando stabiliscono i loro obiettivi. Niente nella vita del narcisista manipolatore – assolutamente niente! – viene compiuto senza uno scopo che lo favorisca, e che non sfugge nemmeno a quegli atti in cui sembrano manifestare estrema empatia e generosità verso le altre persone. Sì, alla fine fa anche qualcosa che in realtà ha dei reali benefici per qualcuno, come essere solidale nei momenti difficili ed essere un ascoltatore attento e solidale nei momenti difficili. Ma non si illudano i beneficiari: saprà benissimo come “chiamare il favore”, soprattutto perché è un maestro nell'offrire poco e pretendere molto in cambio! E riesce ad essere così abile da convincere anche la sua stessa madre, abituata a seguirne i colpi per tutta la vita. Risponderà a coloro che l'accusano di essere ingenua che, nonostante tutto il male, i ben noti colpi e manifestazioni di cattivo carattere da parte di suo figlio, in fondo ha "un buon cuore". Il suo problema è che non riesce a controllare il suo carattere instabile ed esplosivo, di cui in seguito si rammarica. E cerca di convincerla che non è altro che simulazione, quando usa il suo potere di seduzione per "ammorbidire" sua madre in modo che agisca come una sorta di alleata inconsapevole con gli altri. In queste occasioni è meglio lasciar perdere pensando che la giustificazione è stata accolta e ricorrere nuovamente al distanziamento dai fatti come strategia di sopravvivenza, o, almeno, per curare le ferite fino al prossimo round. Il problema è che questo "armistizio" durerà poco perché, appena liberato dalle pressioni del momento, il figlio manipolatore tornerà al carico e potrà imporre nuove sofferenze a chi gli è vicino, costringendo gli altri ad intervenire , oltre a riprendere il ciclo infinito di conflitti.



In breve, i narcisisti non risparmieranno sforzi per, utilizzando la risorsa dello scambio di favori, trovare una scappatoia per entrare e occupare la posizione di "custode permanente e infallibile dei deboli e degli oppressi". Per questo è attento a non lasciare porte aperte, le fessure che cerca sempre per entrare e lasciare gli altri nella delicata posizione di “debito” per i suoi “innumerevoli e inesauribili favori”. E quando ti rifiuti di dargli ciò che sicuramente chiederà in seguito, sarai visto da tutti come la peggiore e la più ingrata delle creature. E non è tutto: se non giochi, sarai sulla linea di tiro di una mitragliatrice in circolazione di calunnia e calunnia come una persona a cui ha dato tutto e che, quando ne aveva bisogno, non poteva contare su un supporto minimo, dimostrando che il “perfido” sei tu! Ed è allora che avrai solo tre alternative per l'autoprotezione: una è non fargli mai sapere che hai bisogno di qualcosa, perché lo aspetterai sempre; il secondo è non lasciarsi contaminare dal vortice di accuse che affronterai per mostrarti “una persona così fredda” e ingrata. E il terzo è mantenere più distanza che puoi, per non lasciare vuoti da colmare, per quanto piccoli, perché non ti lascerà vuoto, che tu ci creda o no!

Tieni sempre presente che la tua volontà non sarà mai presa in considerazione, in nessun momento, poiché la sua, per definizione, prevarrà sempre. La tua volontà è un semplice dispiegamento di ciò che LUI vuole, e puoi fare tutto ciò che vuoi, purché la tua volontà sia uguale alla sua. Prendi nota di questo nel tuo taccuino e leggi le note molte volte in modo da non dimenticare questo dettaglio. Per lui non sei una persona: sei solo un burattino o uno specchio per riflettere la sua volontà anche per ciò che riguarda solo te. Dal suo lato "simpatico", il manipolatore può trattare la persona a cui è concentrato come una "bambola di lusso", facendole un piccolo regalo carino per mostrare quanto le importa di compiacerti o proteggerti, purché continui a comportarsi come una burattino con lei cervello “ameba disidratata” e continua a decidere tutto “che ti fa bene”.



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Dopo aver affrontato tutte queste questioni, resta da dire che se ci si trova nella posizione di persona coinvolta in uno stretto rapporto con la persona manipolatrice, è tempo di concentrarsi su quell'investimento personale sotto forma di lavoro o famiglia sostegno che conservate come “riserva di sopravvivenza”. Ancora: non rinunciare in nessun caso alla tua indipendenza personale ed economica, perché, che ti piaccia o no, vivendo con una persona manipolatrice, prima o poi AVRAI BISOGNO DI LEI! E se non può contare su questo, finirà sulla "strada dell'amarezza" senza aspettarsi alcuna contemplazione o la minima pietà dal suo "lupo" travestito da agnello, poiché è abbastanza malvagio per questo.

Un sintomo che non manca di identificare un manipolatore, come è noto, è il fatto che non sbaglia mai a chiedere scusa. Non importa quello che fa, né la gravità dell'azione: il manipolatore non ritratta MAI sinceramente o si scusa per ciò che ha fatto in modo autentico e onesto. Userà sempre una giustificazione per le sue azioni e la sua scusa preferita sarà sempre l'altra. Se parliamo di te, l'ha fatto perché TU lo hai provocato. Finisce per perdere le staffe perché TU lo attacchi, ha un'avventura fuori perché TU non gli dai ciò di cui ha bisogno, e inizia persino ad attaccarlo perché è l'unico modo per contenerlo, ecc, ecc. Così, sarà sempre il "Cappuccetto Rosso" che ha bisogno di difendersi dal "Lupo Grosso", per le cose terribili che gli fai.

Un sintomo che è stato chiaramente descritto anche nei trattati di psicologia per identificare il manipolatore è che ama cogliere le idee degli altri. Ma solo il meglio, ovviamente. Quelli che vanno male, lui, d'altra parte, cercherà sempre un colpevole e li restituirà rapidamente al loro vero proprietario. Andrei anche oltre il semplice possesso di idee: il manipolatore “buono” si impossessa, letteralmente, delle sue vittime: dei loro beni, interessi, vita personale, ecc., fatta eccezione per gli amici e le persone che avevano vicino a lui, poiché li vede come minacce permanenti per togliere la vittima dalle sue grinfie, motivo per cui cercherà di tenerli il più lontano possibile. Se non può farlo per il bene, lo farà per il male, non dubitare. Creerà così tanti problemi a loro – o per loro – da farli allontanare o dirti di stare lontano da loro per non contaminarsi con il clima tossico del “ragno” e della sua vita da “ragno”. vola” questa volta.

Certo, questo è più che interessante per i suoi interessi, quello di isolare la sua “mosca” da queste “cattive influenze”, perché poi rimuoverà eventuali ostacoli – e naturalmente lo saranno – in modo da poterne fare ciò che vuole, e poi scartala senza timore di rappresaglie, visto che dovrà ancora sentire dai suoi amici – ea ragione – quella conoscenza “Non te l'avevo detto?”. È piuttosto difficile, vero? Nel ruolo della "mosca", non avrai altro da fare che conformarti al fatto che avevi sempre ragione, ma eri troppo cieco per rendertene conto. Se non capisci bene il motivo, quando arrivi a questa parte del testo, torna alla precedente, che tratta del processo di seduzione, per comprenderne tutti i dettagli. Tieni inoltre presente che i manipolatori non danno mai risposte dirette quando vengono interrogati, soprattutto per gli impegni che vengono loro richiesti. Scivolano sempre in un "Vediamo", "Forse" o "Chi lo sa?" perché cercheranno sempre modi per non impegnarsi in nessuna delle promesse che hanno già fatto. Quindi non aspettare una sua risposta chiara su tutto ciò per cui hai bisogno di una posizione e parti per perseguire la tua senza ulteriori aspettative.

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Potresti pensare, di tanto in tanto, che le cose non siano così complicate come sembrano, specialmente in quei momenti in cui "rinuncia" a qualcosa a tuo favore. Bene, nota anche questo: può anche cambiare qualcosa, ma ogni volta che lo fa è perché è già riuscito a scoprire un nuovo interesse dietro il cambiamento. Ha capito che può ottenere un vantaggio ancora maggiore lasciandoti eseguire la tua idea piuttosto che resistendovi. E non sarà perché ha capito la sua parte, ma perché ha scoperto in lei un modo per risolvere un suo problema. Un esempio giusto per illustrare: se ha scoperto una nuova vittima da sedurre, sapendo che sarai impegnato con il tuo lavoro sarà tutto ciò di cui avrà bisogno per mettere tutta l'attenzione sulla “nuova mosca” che è appena caduta nella sua tela, e intorno a te sarebbe un serio ostacolo per raggiungerlo. Quindi, almeno per un po', crederai che il tuo conduttore preferito abbia "obbedito" e accettato il tuo desiderio di avere un lavoro, quindi non eserciterai pressioni per tutto il tempo necessario per sedurre la tua nuova vittima. Ma questo continuerà solo fino a quando non raggiungerai il tuo obiettivo finale o risolverai il problema che ti infastidisce in quel preciso momento.

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