Cosa resta di te?

Quando le luci si spengono, cosa vedi? E quando gli occhi si aprono nell'oscurità? Solo crepuscoli indecifrabili? Per molto tempo i miei occhi sono stati sensibili solo alla luce. Grazie al Sole, possiamo conoscere i limiti tra l'interno e l'esterno. Contorni, colori. La mia educazione è sempre stata per la stimolazione, non il contrario. Forse è per questo che avevo paura del buio quando

bambino. Non sapeva agire, o meglio, non agire all'interno di uno spazio indefinito.

L'oscurità è fondamentalmente definita come l'assenza di luce. Il che rende possibile vedere l'esterno. Ma l'esperienza e la visione della sorgente luminosa interna? Non sapevo nemmeno che esistesse. La paura del vuoto, della mancanza di contorni mi ha reso per molto tempo una persona i cui occhi erano sempre più aperti all'esterno e chiusi all'interno. L'oscurità – forse – è la nostra prima esperienza con l'Infinito. Di unità, integrazione e dissoluzione.



Cosa resta di te?
Andrik/Unsplash

La mia paura del buio è passata solo nell'età adulta, attraverso la meditazione. Ho sentito quanto sia potente l'esperienza del non delimitare. I limiti di confine. Nell'oscurità sono illimitato e quindi mi fondo con l'Uno. Non sono ombra o luce. Sono ombra e luce. Poi approfondisco.

All'interno della fusione, ciò che non risuona svanisce. E cosa resta? Ciò che resta di me è ciò che sono. Amore gioia. All'interno di questa atmosfera, non importa se gli occhi sono stimolati dai giorni. L'unità rimane. Il mio unisono si è espresso attraverso l'art. Di scrivere. di disegno. parlare. germogliare.

Potrebbe piacerti anche
  • Scopri di più sull'illusione della paura e su come può essere causata!
  • Sai da dove viene la paura? E come possiamo affrontarlo?
  • Non lasciare che le difficoltà ti colpiscano più! Guarda in questo articolo come!

Sono all'inizio di un nuovo percorso. Ma la confusione non mi travolge, perché la libertà delle tenebre mi ha insegnato a fidarmi per avere gli avanzi.



Indipendentemente dagli strumenti utilizzati, provare l'unità è il primo passo per vedere cosa ti rimane. Dopo, solo il mistero dell'oscurità si rivelerà.

Aggiungi un commento di Cosa resta di te?
Commento inviato con successo! Lo esamineremo nelle prossime ore.