Chi non vorrebbe vivere di buon umore, con più appagamento, benessere e felicità ?
Le sensazioni positive, aggiunte alla certezza interiore che tutto può funzionare intorno a noi, possono essere immagazzinate nello sviluppo dell'apprendimento neurologico. All'inizio della nostra vita, il nostro cervello impara a svolgere attività motorie e di apprendimento che rafforzano la nostra storia di ricordi legati a sentimenti di benessere e piacere.
Durante l'infanzia, quando i genitori forniscono un ambiente soddisfacente, in cui il bambino si sente amato e stimolato positivamente nella vita quotidiana, il loro processo di sviluppo e formazione di neurotrasmettitori rilascia sostanze in grado di funzionare come validatrici di queste piacevoli esperienze in tutto il corpo.
Per coloro che, sin dalla tenera età , hanno avuto la felicità e il benessere incoraggiati, è del tutto possibile che nella loro età adulta abbiano meno probabilità di attraversare situazioni drasticamente malinconiche e/o depressive.
Da ciò possiamo pensare se esiste un metodo che possa attivare le nostre sane memorie emotive, al punto da renderci più facile affrontare positivamente determinate situazioni e lotte quotidiane. Se esiste una procedura che può aiutarci a migliorare le prestazioni del nostro cervello quando ci troviamo in mezzo a difficoltà .
Oggi siamo consapevoli che le attività fisiche attivano nel nostro corpo questi stessi neurotrasmettitori che portano sensazioni di soddisfazione, gioia, estasi ed equilibrio. È anche dimostrato che è possibile raggiungere questo stato nelle pratiche di meditazione, ascoltando determinati tipi di musica, ballando e in altre infinite situazioni che liberano sentimenti di piacere. Inoltre, anche sostanze come gli omega e altre vitamine aiutano a conquistare queste sensazioni. Tuttavia, in anni di intenso lavoro in ufficio, vedo che nulla in questo senso, di fatto, potrà mantenersi nella nostra vita se non siamo consapevoli dei nostri ricordi, al punto da rielaborare ciò che è stato fatto male e funzionando come barriere di emozioni e credenze negative che impediscono ai flussi di benessere e piacere di essere installati sul serio. È la capacità delle nostre macchine biologiche di pensare e riflettere su tutto ciò che sperimentiamo che ci permette di superare le nostre percezioni distorte della realtà .
Per raggiungere l'obiettivo di recuperare gioia, estasi ed equilibrio, uno degli approcci che offrono buoni risultati è la terapia del Brain Reprocessing, o EMDR. Quando l'individuo ha problemi irrisolti nel suo passato, sarà necessario trattare e digerire questi blocchi emotivi, dando loro una nuova dimensione e importanza nel loro presente.
EMDR (che sta per Desensitization and Reprocessing Through Eye Movements) è emerso negli Stati Uniti, e aiuta a rifare le connessioni e lavorare nuove sinapsi cerebrali, rendendo possibile la stimolazione di entrambi i lati del cervello, ottenendo risultati rapidi ridimensionando i ricordi inquietanti. .
Inoltre, consente allo psicologo specialista di identificare quale tipo di situazione disturba il paziente e quindi, con i movimenti oculari, eseguire stimoli bilaterali, clic uditivi, tra gli altri, consentendo al paziente stesso di rivivere le sue esperienze e fare le associazioni necessarie che promuoveranno la sua guarigione emotivo.
La tecnica consiste nel riprodurre la fase REM del sonno, quando sogniamo davvero. Tuttavia, clinicamente, la persona è lucida e sveglia. Il cervello lavora in un luogo più profondo, quando gli emisferi cerebrali parlano di più e senza ostacoli, in cui è possibile accedere, rielaborare e superare ricordi, sentimenti e sensazioni irrisolte.
Alla fine del processo, il paziente è in grado di liberare i propri contenuti emotivi stagnanti, consentendo una nuova visione della propria realtà con forti possibilità di vivere con maggiore piacere e gioia.
