Cambia tempo

Il cambiamento è necessario! Più che mai ascoltiamo questa frase e viviamo in un tempo che ci chiede di cambiare. Ma cosa può significare il cambiamento? Cosa significa quella parola quando la trasformiamo in atto?!

In una rapida ricerca su Google, abbiamo trovato come significati di cambiamento: cambiamento da un luogo all'altro, trasformazione risultante da certi fenomeni e modifica dello stato di qualcosa. Questi tre significati esprimono molto di ciò che intendo trasmettere con questo testo.

E cominciamo col chiederci quale posto occupiamo nelle relazioni che viviamo con le altre persone: siamo noi che giudichiamo? Quella che fa tutto per l'altro e si dimentica di se stessa? O quello che sa tutto e ha tutte le soluzioni ai problemi degli altri? Siamo noi i più sofferti e che abbiamo più problemi nella vita? O quello che sta sempre bene, felice e porta via quello che ci succede? Chi siamo quando ci relazioniamo con le altre persone? Quando ci poniamo questa domanda, possiamo avere un breve assaggio del posto che occupiamo nella vita quotidiana delle relazioni che viviamo.



Cambia tempo
Foto di Thuanny Gantuss a Pexels

Quando ci osserviamo con coraggio, scopriamo cose importanti di noi stessi, siamo sorpresi da sentimenti e azioni che passano inosservati nella frenesia quotidiana e, di fronte a queste scoperte, sta a noi scegliere tra smettere di guardare e seguendo dallo stesso posto sempre occupiamo o apriamo bene gli occhi e vediamo, interroghiamo, accogliamo e poi trasformiamo. trasformaci!

Ma trasformarsi non è facile, non è veloce e richiede molto lavoro! E perché è così difficile trasformarsi?

Per alcuni motivi comuni a tutti, come la cultura in cui viviamo e interiorizziamo da quando siamo nati con standard, dogmi ed esigenze che guidano le nostre azioni. E altri più unici come la nostra rete familiare con le proprie convinzioni, storie, traumi, reti e ripetizioni che spesso inconsciamente ci guidano.



Il cambiamento è difficile anche perché siamo abituati a vivere con un certo ritmo, con certe aspettative, in un determinato ambiente – insomma viviamo in una piazza in cui tutto ha il suo modo di funzionare e nulla può uscire da questo modus -operandi.

Il cambiamento è difficile, perché ci abituiamo a rispondere alle richieste degli altri, a sentire ciò che si aspettano da noi, a dire ciò che si aspettano di sentire, ad andare nei luoghi che tutti frequentano, ad ascoltare e leggere ciò che appare nelle liste dei bestseller. Ci abituiamo a mettere a tacere le nostre emozioni, i nostri desideri e il nostro ritmo e diventiamo stranieri in noi stessi.

Per questi motivi che ho descritto e molti altri specifici di ciascuno di noi, siamo arrivati ​​a credere che rispondendo da ciò che immaginiamo gli altri vogliano, saremo felici, realizzati e appartenenti. Proprio no! Invece, siamo sempre più soli, più malati socialmente, fisicamente, emotivamente e mentalmente.

Ma è curioso che, anche di fronte a tanta sofferenza, il cambiamento sia qualcosa che non fa parte dei nostri piani e progetti, perché? Oltre a tutto ciò che ho menzionato sopra, c'è l'illusione che abbiamo il controllo, che sappiamo cosa fare e cosa accadrà nei nostri giorni. C'è una certa prevedibilità nelle azioni e reazioni di familiari, capi, amici e colleghi e questo ci dà un senso di sicurezza, di camminare in un campo familiare. E quando pensiamo di cambiare qualcosa, non importa quanto piccolo sia il cambiamento, questo influisce su queste relazioni, toglie questa prevedibilità perché agiremo in modo diverso e di conseguenza questo porterà a un cambiamento nelle azioni dell'altro. Come affronteremo ciò che non sappiamo, a cui non siamo abituati?

L'illusione del controllo ci impedisce di cambiare! Ma il controllo è un'illusione e la morte è uno degli eventi che ce lo ricorda, anche la maternità, e se guardiamo nella memoria troveremo diversi eventi quotidiani che ce lo dimostrano. Incidenti stradali, pioggia che esce dal nulla, gente in ritardo, un incontro posticipato, insomma, se ce ne accorgiamo, ne succedono tante ogni giorno per dimostrarci che NON ABBIAMO CONTROLLO.



Cambiare, trasformare, modificare richiede movimento e fiducia nell'ignoto. Fiducia in ciò che si è proprio quando viviamo così lontani da noi stessi. Fiducia nella nostra capacità di rispondere da altrove e sentirsi bene.

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Foto di Lukáš Dlutko di Pexels

Cambiare, trasformare, modificare richiede il coraggio di guardare a noi stessi e riconoscere ciò che ci piace, ci rende felici, ci rattrista, ci allontana dal nostro essere. Sta lasciando da parte la playlist che ascoltiamo e ascoltando nuovi suoni, aprendosi a nuovi testi e ritmi. È guardare lo scaffale e rendersi conto di quali libri ci sono, che non sono stati ancora letti, e chiedersi perché li hai comprati e non li hai letti? Forse, questo ti parla di acquisti d'impulso o acquisti interni, spinti da qualcosa che ti è familiare e proprio per questo è stato lasciato lì sullo scaffale – leggi questi libri, apri il tuo orizzonte letterario e non aver paura di cadere amare le cose nuove.

Cambiare, trasformare e modificare richiede forza per nuotare controcorrente e vincere il surf. E perché questa forza abbia sostegno, è necessario avere fede nel mistero che è la vita, è necessario conoscere e sentire che c'è qualcosa di imponderabile e di invisibile che ci guida e che guida l'intero universo in cui viviamo. È necessario tuffarsi nell'oceano con tutta la nostra ombra e luce in modo da poterci riconoscere come una buona compagnia per noi stessi. Da questa immersione sarà possibile camminare al nostro ritmo e percepire di volta in volta gli inviti che riceviamo dalla vita per entrare in nuove strade, incontrare nuove persone e trasformare così i nostri cambiamenti in qualcosa di più leggero, continuo e amorevole.

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Cambia, prenditi cura di te stesso, scopri te stesso e soprattutto innamorati di te stesso, perché allora sarà possibile trasformare quella passione in amore e quell'amore per te stesso in amore per tutta l'umanità. Allora il più grande senso di appartenenza si prenderà cura di te, ti prenderai cura del pianeta e tanti altri cambiamenti nel tuo stile di vita scorreranno naturalmente.



Muoviti e abbi cura!

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