Circa 10 anni fa, mi sono imbattuto in un libro intitolato "Oracle of the Goddess" di Amy Sophia Marashinsky. Da allora, ho usato molto questo libro in tutti i miei processi terapeutici. Si tratta infatti di un tarocco, con tutte le dee di culture diverse, e ognuna di queste dee rappresenta un archetipo, un aspetto del nostro inconscio.
Gli archetipi furono coniati da Carl Gustav Jung, il padre della psicologia analitica. Secondo lui, abbiamo due inconsci: l'inconscio personale – dove sono immagazzinati i tuoi ricordi, traumi, ombre – e l'inconscio collettivo. Nell'inconscio collettivo sono immagazzinati anche ricordi, ombre e traumi, ma di tutta l'umanità. È una grande energia, un grande HD a cui tutti accediamo in momenti diversi della vita.
La prima volta che ho avuto accesso all'inconscio collettivo, e ho capito di cosa si trattava, è stato quando ho fatto un sogno a 25 anni. In quel sogno qualcuno chiamava Lucrecia, un nome insolito di cui non avevo mai sentito parlare. Poiché la mia terapeuta all'epoca era junghiana, mi raccontò la storia di Lucrecia Borgia. Non avevo mai sentito parlare della sua storia, ma aveva tutto a che fare con quel mio momento.
Da quel momento ho capito cosa fosse l'inconscio collettivo. Qualcosa di cui non avevo mai sentito parlare, ma che esiste come archetipo. In questo modo, se sono riuscito ad accedere a Lucrecia Borgia, sicuramente accedo anche ad altri simboli che, in qualche modo, influenzano la mia psiche e le mie decisioni.
Gli archetipi sono quindi manifestazioni di immagini e simboli. Ad esempio, usiamo Afrodite, dea dell'amore e della bellezza. Quando ti appare, che sia in un tarocco, in un sogno o in qualche altro tipo di manifestazione inconscia, sta cercando di trasmetterti un messaggio. Forse hai bisogno di lavorare di più sul tuo lato femminile, o forse è solo oberato di lavoro.
È anche possibile il modo opposto e possiamo usare gli archetipi per accedere ad aspetti dell'inconscio su cui sappiamo di dover lavorare. Quindi, quando abbiamo bisogno di prosperità, possiamo usare l'archetipo del pesce, per esempio. I Pesci rappresentano la prosperità in varie culture di tempi diversi. Come esempio, possiamo usare la storia della moltiplicazione dei pesci da parte di Gesù.
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Uso molto gli archetipi delle dee con i miei clienti da allora e ho anche sviluppato un training chiamato “Goddess Journey”, proprio per accedere a questi archetipi e manifestare le dee nelle nostre vite. Sono archetipi estremamente antichi e potenti, che portano fantastici risultati nella vita di tutti. E lo so per esperienza.
Nei prossimi testi parlerò ancora un po' di questo argomento e delle dee che governano le nostre vite.
