Polmonite: non solo il cuore immagazzina le emozioni, ma anche i polmoni

Riuscite a immaginare che una nota malattia respiratoria possa causare circa 4 milioni di morti all'anno? Credimi, stiamo parlando di polmonite!

Questa infezione ai polmoni, causata da batteri, virus, funghi o protozoi, è responsabile del maggior numero di ricoveri in Spagna. I suoi sintomi principali sono tosse, dolore toracico, mancanza di respiro, febbre, dolore alla testa e al corpo, malessere e mancanza di appetito.

In Spagna, una delle principali cause di polmonite è un batterio chiamato Pneumocco o Streptococcus pneumonia, responsabile di tre casi su dieci della malattia. Questa malattia però si può contrarre attraverso l'inalazione di prodotti tossici, attraverso l'aria, la saliva, le secrezioni, le trasfusioni di sangue o in momenti in cui la temperatura subisce sbalzi di temperatura, come in inverno.



C'è, però, un altro agente che può causare la polmonite: stiamo parlando di emozioni.

Causate da squilibri emotivi, le malattie psicosomatiche possono essere definite come un sintomo fisico in cui il dolore o la condizione possono essere rilevati dall'esame, ma non vi è alcun cambiamento organico che lo spieghi.

Per Freud (1979), in questi casi di malattie psicosomatiche, l'energia proveniente dalla struttura psichica è diretta verso il fisico come alternativa per risolvere, in questo modo, la grande difficoltà dell'individuo ad esprimere emotivamente i contenuti inconsci.

Pertanto, molte malattie possono essere causate da un'emozione, un trauma, una ferita, un risentimento, tra gli altri, che non possono essere espressi consapevolmente dall'individuo, quindi il corpo trova altri modi per farlo guardare dentro.

Quando la malattia è la polmonite, oltre al trattamento medico convenzionale, possiamo indagare quali emozioni possono essere collegate alla sua comparsa. Vediamo poi cosa dice sulla polmonite Cristina Cairo, psicologa e autrice del libro “Il linguaggio del corpo”.


Sintomi e tipi di polmonite

I sintomi della polmonite possono variare a seconda dei batteri che hanno scatenato la malattia o delle condizioni dell'individuo che l'ha contratta, ad esempio: le persone con bassa immunità possono sviluppare infezioni più forti di una persona con una buona immunità. Tuttavia, come presentato nel libro “Emergency Medicine: A Complete Study Guide”, di JE Tintinalli, questi sono i principali sintomi della polmonite, insieme alla loro prevalenza:


  • Tosse — tra il 79% e il 91% dei casi;
  • Astenia (perdita di forza fisica) — 90% dei casi;
  • Febbre — tra il 71% e il 75% due casi;
  • Dispnea (mancanza di respiro) — tra il 67% e il 75% dei casi;
  • Espettorazione (espettorato) — tra il 60% e il 65% dei casi;
  • Dolore toracico — tra il 39% e il 49% dei casi.

Oltre a quanto sopra, i sintomi possono includere anche tosse con catarro giallo o verdastro, diarrea, vomito, nausea e affaticamento.

Questa variazione può verificarsi anche a causa dei diversi tipi di polmonite, che possono essere divisi in quattro gruppi che colpiscono il corpo umano in modi diversi. I tipi di polmonite includono:

Polmonite batterica

Causato da batteri che sono presenti in altre parti del corpo ma si depositano nei polmoni, questo è il tipo più comune e frequente di polmonite.

polmonite da aspirazione

È causato dall'inalazione di prodotti tossici come fumo o odori di determinate sostanze chimiche. Inoltre, può essere causato dall'inalazione di secrezioni dalla bocca, dal contenuto dello stomaco o da entrambi, cosa comune nelle persone che soffrono di reflusso e/o soffocano a causa del loro stesso vomito.

Polmonite virale

La polmonite virale è causata dalla presenza di un virus invasore nella regione degli alveoli del polmone. I principali virus che causano questo tipo di polmonite sono quelli che causano influenza e raffreddore come l'influenza (tipo A, B o C), H1N1, H5N1, COVID-19, tra gli altri.


Polmonite nosocomiale

È anche causato da batteri. In questo caso, invece, nei pazienti ricoverati in terapia intensiva o che utilizzano un autorespiratore, perché i batteri raggiungono i polmoni della persona attraverso i dispositivi utilizzati per controllare, facilitare o consentire la respirazione.


Polmonite e mal di cuore? Cristina Cairo spiega!

Polmonite: non solo il cuore immagazzina le emozioni, ma anche i polmoni
Juan Pablo Serrano Aredas / Pexels / Canva

Per Cristina Cairo, la polmonite colpisce le persone che nascondono un dolore molto profondo nel cuore o che sono in costante conflitto con le proprie emozioni.

Queste persone spesso si sentono profondamente stanche e riluttanti a curare le proprie ferite, il che ostacola anche la guarigione della polmonite stessa.

Inoltre, secondo Cristina Cairo, questa malattia può essere causata anche da una segreta disperazione o da mancanza di coraggio.

Per prevenire l'insorgenza della polmonite o accelerare il processo di guarigione della malattia, lo psicologo consiglia di utilizzare la logica e la ragione per comprendere le proprie emozioni, cercando il modo di metterle in discussione e cercare la loro trasformazione.

Prova ad immergerti nella conoscenza di te stesso per riconoscere ciò che ti ha ferito e ciò che ti fa provare quella sensazione fino ad oggi, al fine di cercare l'aiuto di terapie per riformulare questa ferita. I tuoi polmoni e la tua vita ti ringrazieranno.

Quali sono le cause della polmonite?

Come spiegato negli argomenti precedenti, esistono diversi tipi di polmonite, ciascuno originato in modo diverso. Ma la risposta breve è forse dire che virus e batteri causano la polmonite. Inoltre, i problemi immunitari, soprattutto dopo il raffreddore e l'influenza, sono ciò che di solito apre la porta a questo tipo di infezione.

Ci sono anche alcuni gruppi di rischio tra le persone che hanno la polmonite più spesso: anziani sopra i 65 anni, neonati e bambini piccoli e persone con altre morbilità come diabete, pressione alta, malattie psicologiche, alcolismo, malnutrizione o che stanno vivendo problemi immunitari causati da AIDS o sottoposti a trattamento chemioterapico.



Coloro che affrontano patologie polmonari come fibrosi cistica, enfisema e asma, così come coloro che hanno difficoltà a tossire, che hanno avuto un ictus o che hanno usato o usato frequentemente sedativi, sono tra quelli più a rischio di contrarre la polmonite.

Esiste una cura per la polmonite?

La diagnosi di polmonite è generalmente confermata dall'esame radiografico del torace. Una volta confermata la patologia, il trattamento inizia spesso con l'uso di antibiotici e farmaci che impediscono l'evoluzione dei batteri o dei virus che causano la malattia.

Oltre ai farmaci, i medici raccomandano che i pazienti affetti da polmonite si riposino molto e seguano altre raccomandazioni, come la dieta e gli orari del sonno.

Quando la polmonite si manifesta in un caso pediatrico, cioè in un bambino, può essere una malattia silente, che non presenta sintomi diversi da quelli dell'influenza. Ecco perché è importante eseguire alcuni test di imaging per confermare o escludere l'ipotesi di polmonite.

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rimedi casalinghi per la polmonite

La polmonite è un'infezione grave e abbastanza grave, quindi il suo trattamento non può essere fatto a casa e senza consultare un medico, come fanno alcune persone con influenza, raffreddore, rinite o attacchi di sinusite, ecc. Pertanto, NON SOSTITUIRE il trattamento medico con alcuna tecnica alternativa o casalinga.

Ma, se vuoi passare a metodi più naturali per aiutare a combattere la polmonite, puoi consultare il tuo medico per aggiungere uno dei seguenti metodi al tuo trattamento. Se dice che puoi farcela, vai avanti; ma solo se lo autorizza.

Ci sono quattro buone opzioni di tè per aiutare a combattere la polmonite. Uno di questi è il tè ai fiori di sambuco e cipolla. Per prepararlo, far bollire 500 ml di acqua, 10 g di fiori di sambuco essiccati e 1 cipolla grattugiata per cinque minuti, quindi ingerire. Le donne incinte e i bambini non possono bere questo tè, che ha un'azione antinfiammatoria, espettorante e antivirale.

Una seconda buona opzione è il tè alle foglie di limone e il miele, che ha proprietà antinfiammatorie e antiallergiche che aiutano a ridurre l'irritazione polmonare. Tutto quello che devi fare è far bollire 500 ml di acqua, 15 g di foglie di limone e 1 cucchiaio di miele e poi ingerirlo.

Tè e miele di Marshmallow, dalle spiccate proprietà antitosse ed espettoranti, possono anche essere un buon trattamento ausiliario contro la polmonite in quanto elimina l'eccesso di catarro e combatte la tosse persistente. Hai solo bisogno di far bollire 200 ml di acqua, 1 cucchiaino di radice di marshmallow e 1 cucchiaino di miele. Quindi basta ingerire. Le donne incinte, che allattano e i diabetici non possono ingerire questo tè.

Infine, il tè all'eucalipto è un'altra buona opzione per curare la polmonite in modo naturale. Ha proprietà antisettiche, espettoranti, antimicrobiche e antinfiammatorie, che aiutano ad alleviare la tosse e il catarro, oltre a combattere l'irritazione polmonare. Basta mescolare una tazza di acqua bollente con 1 cucchiaio di foglie di eucalipto tritate e ingerire.

Inalazioni e aromaterapia

I medici raccomandano a tutte le persone, indipendentemente dal fatto che abbiano problemi respiratori, di assumere frequentemente inalazioni saline per mantenere le vie nasali e respiratorie libere e libere. Questo può aiutare a combattere la polmonite, poiché tutte le parti delle vie aeree si riempiono di catarro.

Un'alternativa naturale è l'uso di oli essenziali. Questi oli costituiscono una tecnica chiamata aromaterapia, in cui le malattie vengono combattute inalando oli realizzati con metodi naturali. Sebbene gli oli essenziali non siano direttamente indicati per combattere la polmonite, è possibile prevenire questa malattia e altre delle vie respiratorie inalando gli oli essenziali di eucalipto, menta piperita, tea tree, timo, rosmarino, lavanda e origano, tutti efficaci contro la tosse ed efficaci per eliminare il catarro.

La polmonite è un'infezione molto pericolosa che necessita di un monitoraggio medico fin dall'inizio in modo che il paziente non corra il rischio di un peggioramento della malattia e, possibilmente, della morte. Se stai riscontrando uno dei sintomi descritti in questo articolo, consulta un medico il prima possibile ed esegui i test necessari per scoprire se soffri davvero di questa condizione. Non giocare con la tua salute e ricorrere a cure naturali e alternative solo se autorizzate dal tuo medico.

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